Scrivo la mia storia perché possa essere utile a sensibilizzare e tenere sull'attenti anche le altre mamme, soprattutto quelle che scrivono "Mio figlio ha 5 o 6 anni e sa nuotare, è un pesce". Sono sciocchezze! Anche mio figlio, 5 anni, faceva già da tempo acquaticità (a quell'età non fanno vero e proprio nuoto) e sapeva benissimo sia galleggiare che muoversi sott'acqua.
Un giorno siamo andati in campeggio e c'era una piscina sovraffollata, lui era in acqua che giocava con altri bimbi ed io (con il pancione di 7 mesi per la sorellina) seduta sul lettino a bordo vasca ad osservarlo. In acqua ha fatto un passo in più trovando il gradino che faceva diventare l'acqua più profonda. Ha iniziato ad andare sotto, ricompariva e tornava sotto. Sono scattata come una molla, sono corsa dentro spintonando anche una bimba che mi tagliava la strada e l'ho ripescato.
Lui quando ha fatto il passo in più trovandosi a mancare l'appoggio sotto di lui non è stato in grado di fare nulla, se non annaspare cercando di tornare a galla, prendere una boccata d'aria e rifinire sotto. Per rendere l'idea sembrava il galleggiante della canna da pesca quando fa su e giù, quando c'è il pesce attaccato.
Una cosa che mi ha colpito particolarmente è che il bimbo, nonostante tutto ciò che è successo, non ha emesso un verso. Saliva, prendeva aria e tornava sotto, in totale silenzio. Intorno, nel raggio di un paio di metri, avrà avuto almeno 4 o 5 adulti, 3 bagnini a riva e nessuno si è accorto di quello che stava succedendo.
Ho letto poi che chiamano le morti dei bimbi in acqua "morti silenziose"... ed è proprio vero! A noi, come detto, è andata bene perché tenendolo sempre d'occhio mi sono accorta subito di cosa stava accadendo e sono stata svelta a correre e a intervenire nonostante il pancione di 7 mesi che avevo.
Se lo avessi perso di vista anche solo per quei pochi secondi... non oso immaginare come sarebbe andata!
Occorre fare sempre attenzione ai bambini in acqua