Home Storie Racconti di genitori

Mio figlio ha rischiato di annegare in una piscina affollata. Non perdeteli mai d'occhio

di mammenellarete - 31.07.2020 - Scrivici

bambino-in-acqua
Fonte: Shutterstock
Mio figlio segue corsi di nuoto e acquaticità da quando ha tre anni. Eppure quando ha rischiato di annegare aveva tanti adulti intorno e la piscina era sorvegliata da tre bagnini, collocati in tre punti diversi. Ma nessuno si è accorto che il bambino era in difficoltà. Non vi fidate mai! Purtroppo può succedere a chiunque e l'unica cosa che fa davvero la differenza è il non perderli mai di vista.

In questo articolo

Scrivo la mia storia perché possa essere utile a sensibilizzare e tenere sull'attenti anche le altre mamme, soprattutto quelle che scrivono "Mio figlio ha 5 o 6 anni e sa nuotare, è un pesce". Sono sciocchezze! Anche mio figlio, 5 anni, faceva già da tempo acquaticità (a quell'età non fanno vero e proprio nuoto) e sapeva benissimo sia galleggiare che muoversi sott'acqua.

Un giorno siamo andati in campeggio e c'era una piscina sovraffollata, lui era in acqua che giocava con altri bimbi ed io (con il pancione di 7 mesi per la sorellina) seduta sul lettino a bordo vasca ad osservarlo. In acqua ha fatto un passo in più trovando il gradino che faceva diventare l'acqua più profonda. Ha iniziato ad andare sotto, ricompariva e tornava sotto. Sono scattata come una molla, sono corsa dentro spintonando anche una bimba che mi tagliava la strada e l'ho ripescato.

Lui quando ha fatto il passo in più trovandosi a mancare l'appoggio sotto di lui non è stato in grado di fare nulla, se non annaspare cercando di tornare a galla, prendere una boccata d'aria e rifinire sotto. Per rendere l'idea sembrava il galleggiante della canna da pesca quando fa su e giù, quando c'è il pesce attaccato. 

Una cosa che mi ha colpito particolarmente è che il bimbo, nonostante tutto ciò che è successo, non ha emesso un verso. Saliva, prendeva aria e tornava sotto, in totale silenzio. Intorno, nel raggio di un paio di metri, avrà avuto almeno 4 o 5 adulti, 3 bagnini a riva e nessuno si è accorto di quello che stava succedendo.

Ho letto poi che chiamano le morti dei bimbi in acqua "morti silenziose"... ed è proprio vero! A noi, come detto, è andata bene perché tenendolo sempre d'occhio mi sono accorta subito di cosa stava accadendo e sono stata svelta a correre e a intervenire nonostante il pancione di 7 mesi che avevo.

Se lo avessi perso di vista anche solo per quei pochi secondi... non oso immaginare come sarebbe andata!   

Occorre fare sempre attenzione ai bambini in acqua

Per queste cose l'unica prevenzione possibile è soltanto il controllo costante visivo di un adulto. A noi è andata bene. Ma ancora a 2 anni di distanza non vi dico lo spavento, se ci ripenso.
 
Mi figlio segue corsi di nuoto e acquaticità da quando ha 3 anni, aveva non so quante persone (anche tanti adulti) intorno e la piscina era sorvegliata da 3 bagnini, collocati in 3 punti diversi. Ma nessuno si è accorto che il bambino era in difficoltà. Non vi fidate mai! Non dite "Ma mio figlio ha già fatto nuoto e sa nuotare". In quei momenti scordano tutto, vanno sotto e basta! Può succedere a chiunque e l'unica cosa che fa davvero la differenza è il non perderli di vista! 
 
di anonima 
 
Hai anche tu una storia da raccontare? Scrivi a redazione@nostrofiglio.it

TI POTREBBE INTERESSARE