Home Storie Racconti di genitori

Mio figlio ha la disprassia. Non lo cambierei neanche per l'oro del mondo

di mammenellarete - 02.09.2019 - Scrivici

bimbo.600
Fonte: Shutterstock
Mio figlio, che ha sette anni, ha la disprassia. Lui non è in grado di giocare come tutti gli altri bambini perché sono tante le difficoltà che incontra nei movimenti, nelle espressioni, nel camminare e anche nel parlare. Per lui anche un semplice gioco con la palla diventa un problema. Ogni giorno noi, genitori di questi "gioielli", portiamo avanti una battaglia. Nonostante ciò, io dico che mio figlio non lo cambierei neanche per l'oro del mondo.  

A mio figlio di 7 anni hanno diagnosticato la disprassia motoria, verbale e visiva. Io, i piccoli come lui, li chiamo anche "bambini a colori", per tutti i colori che hanno... sia dentro che fuori. Mio figlio non è in grado di giocare come tutti gli altri bambini perché per lui tante sono le difficoltà nei movimenti, nelle espressioni, nel camminare e anche nel parlare. Per lui anche un semplice gioco con la palla diventa un problema.

Spesso viene deriso, o addirittura respinto, dai bambini, al punto che adesso non li cerca proprio più. Dopo l'ennesimo no da parte dei coetanei ha preferito giocare da solo, poiché è molto sensibile. E' un bambino forte, ma a volte anche tanto fragile.

Siamo appena tornati dal mare. Un giorno è accaduto che lui, dopo aver visto un bimbo grande e in salute e altri piccoli che venivano a chiedergli di giocare, si sia mostrato felicissimo (non succede spesso che gli altri lo invitino a giocare).

Ma appena i coetanei hanno capito che lui non era in grado di farlo poiché "ostacolato nei movimenti", lo hanno deriso. Ma la cosa più brutta è avvenuta in presenza di tre mamme, che hanno, a loro volta, fatto la stessa cosa.

Purtroppo non sono potuta intervenire per non mostrare a mio figlio la mia preoccupazione. Però lui è stato molto coraggioso, è andato da una delle tre e con la sua parlantina stramba ha detto: "Signora, io ti metto in galera, sei una brutta persona".

Io l'ho rimproverato per il tono che ha usato con una persona adulta, ma credetemi... dentro di me gioivo. Ha fatto capire a quelle mamme che "i diversi e le diverse" erano loro e i loro figli... non certo lui.

Queste sono le battaglie che noi, famiglie di questi "gioielli di bambini", dobbiamo superare tutti i giorni.

E io dico che mio figlio non lo cambierei neanche per l'oro del mondo.

di Rudina

(Storia arrivata come messaggio privato sulla nostra pagina Facebook)

Vuoi mandarci una storia? Scrivila a redazione@nostrofiglio.it

Disprassia nei bambini.

Bambini goffi, impacciati, che inciampano di continuo, cadono spesso e non riescono per esempio a calciare bene una palla. O, ancora, bambini che sembrano pigri e distratti e non rimangono concentrati per più di pochi minuti. Sono alcune delle possibili manifestazioni della disprassia, una condizione caratterizzata da difficoltà a programmare ed eseguire azioni intenzionali e che in alcuni casi può avere un impatto importante sulla vita dei bambini colpiti.

Esistono varie forme di disprassia, che possono interessare solo l'ambito motorio, coinvolgendo vari aspetti della vita quotidiana, o anche quello verbale. Spesso nello stesso bambino si riscontrano più tipi di disprassia, di cui magari uno prevalente e gli altri più sfumati. Occorre comunque una diagnosi medica.

Le cause di questo disturbo non sono ancora state chiarite. Si sa che la disprassia non sembra associata a particolari lesioni cerebrali, e l'ipotesi è che sia dovuta a un'immaturità di alcuni circuiti nervosi del cervello.

CONTINUA A LEGGERE: Tutto sulla disprassia nei bambini

Crea la tua lista nascita

lasciandoti ispirare dalle nostre proposte o compila la tua lista fai da te

crea adesso

TI POTREBBE INTERESSARE