Mia figlia ha la Pfapa, una malattia pediatrica che causa una febbre periodica. Tutto è iniziato quando la bimba aveva circa un anno e mezzo. Una mattina di metà agosto si svegliò con la febbre altissima e aveva bocca e tonsille ricoperte di placche. Inutile dire che eravamo in vacanza e lontani da casa. Oltre a lei, avevamo anche una piccolina di due mesi.
Ci preoccupammo subito perché nonostante i medicinali la febbre era salita oltre i 39 e lei era tutta rossa, lamentava dolori in qualsiasi parte del corpo e anche solo prenderla in braccio le causava dolore. Facemmo una corsa al pronto soccorso più vicino e ci ricoverarono inizialmente per la notte. Alla fine restammo con lei una settimana in ospedale: la febbre scompariva e magicamente tornava, più cattiva di prima...
Le fecero analisi del sangue e delle urine, ma non riuscivano a capire il motivo della febbre e dopo sette giorni così ci dimisero dicendo "Vostra figlia ha avuto una grande infezione, ma ora sta bene". Tornammo a casa non proprio tranquilli, ma riprendemmo le nostre cose, lavoro, casa, nido.
Mia figlia ha la Pfapa
Quattro settimane dopo si ripresentarono di nuovo placche, dolori articolari, febbre altissima, stomatite. La pediatra disse: "È normale perché frequenta il nido, antibiotico e riposo". Dopo una settimana la febbre passò e cominciammo una cura di sostegno con prodotti naturali.
Da quel momento, ogni quattro settimane viviamo una settimana d'inferno. Dopo qualche mese una dottoressa ci parlò per la prima volta della PFAPA, intendemmo che nostra figlia presentava tutti questi sintomi e le facemmo fare varie visite per capire se potesse essere realmente questa "sindrome autoinfiammatoria". Sì, il suo sistema immunitario una volta al mese impazzisce e si fa la guerra da solo.
Adesso lei ha 4 anni e riusciamo a riconoscere i primi segni di questa sindrome, stiamo sostenendo la nostra cura fatta di prodotti naturali e ce la caviamo abbastanza bene. È una sindrome che dovrebbe scomparire verso i 10/12 anni, ma non è una certezza.