Sono la mamma di due splendidi bambini, Elena, di quasi 14 anni e il maschietto di quasi 7. Elena è affetta da autismo atipico, lieve ed è ad alto funzionamento. Ha il sostegno a scuola dall'asilo e lo ha tuttora, che frequenta la terza media.
In questi giorni si sta sottoponendo a vari test e visite per valutare se continuare ad avere il sostegno anche alle scuole superiori. Lei ha scelto il liceo linguistico. A scuola va bene, prende bei voti e studia da sola. Il problema è la relazione con gli altri.
Non esce, non si trova con le ragazze, ma va più d'accordo con i ragazzi. Io mi sono messa a disposizione e la porto dove vuole (cinema, centro commerciale, pizzeria...) con qualche amichetto, ma la cosa è difficile. Questa cosa è sempre successa.
Le relazioni oltre la scuola o quelle poche feste di compleanno, sono nulle. Vedo altri che si invitano, escono, pranzano insieme, ma mia figlia non ha mai ricevuto nessun invito. Anche quando sono stata io ad invitare, l' invito è rimasto tale, ma non si è mai concretizzato niente.
Questa cosa mi fa soffrire tanto, è come se mia figlia fosse un peso e se c'è lei non si divertono. Per fortuna lei non dà peso a questo, ma io da mamma ne soffro.
Ama recitazione ed è già il terzo anno che frequenta un corso, questa cosa la aiuta tanto. Spero tanto che con il passare del tempo diventi più autonoma. Questa è la mia storia, riassunta al massimo.
di Maddalena