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Vado avanti per gli amori della mia vita: le mie figlie

di mammenellarete - 04.09.2017 - Scrivici

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Insieme abbiamo avuto tre figlie e ne abbiamo passate di ogni. Ora non stiamo più insieme. Per il momento va tutto ok e siamo felici. Ma non la smetto mai di pensare quanto prosciutto agli occhi avevo. E quanto l'amore può distruggere psicologicamente una persona. 

Vorrei raccontare la mia storia travagliata e piena di amore...

Conobbi il mio grande amore in stagione, la prima stagione che facevo come cameriera in un pub. E l'ultima. Perché lì ho conosciuto l'uomo che mi avrebbe dato le mie tre figlie e mezzo.

Mi sono innamorata persa di lui, mai così nella mia vita e avevo vent'anni. Finita la stagione lui tornò in Sardegna ed io in Veneto. Per non star lì, lontano, cercai un lavoro dove potevo guadagnare bene per trovare subito una casa nella città dove più ci piaceva e, così, senza saperlo, finii a lavorare in un nightclub. E passai un anno a fare quel lavoro. Soldi facili e... senza fare nulla.

Perché molti credono che per forza devi fare qualcosa, ma non è così.

Dopo un anno ci siamo trasferiti a Milano... e io dopo qualche mese di cura ormonale rimasi incinta di lui. Dell'amore della mia vita. Poco dopo lui ebbe un problema sul lavoro e lo licenziarono. Scoprii così che faceva uso di sostanze. Ma pensai di aiutarlo. E lo aiutai in tutti i modi. Nel frattempo nacque la seconda bimba. Non si dava molto da fare nel lavoro, ma riuscivamo a vivere lo stesso. Nel frattempo le bimbe diventavano grandi, lui lavoricchiava e io rimasi di nuovo incinta.

Feci l'errore più grande della mia vita e spero che il Signore un giorno mi perdoni.

Ci trasferimmo a Milano per lavoro. Lui lo perse subito, così decido di darmi da fare io. E trovo un ottimo lavoro. Nel frattempo il nostro rapporto era peggiorato. Non faceva altro che valersi su di me, mentre io lavoravo fuori e a in casa. Ci separammo in casa. E io lo tradii. Ma non sapevo come attirare la sua attenzione e sapevo che quello era l'unico modo.

Mi perdonò. Riuscii a trovare un nuovo lavoro e io rimasi incinta di nuovo. Quando nel posto dove lavoravo avvisai di questo. mi misero in regola e mi fecero socia. Nel frattempo lui perse il lavoro. E iniziò ad alzarmi le mani. La bimba nacque prematuramente. Lei era la bimba che non avevo avuto. E ci doveva essere. Nascendo prima capii che era la bimba "tornata indietro".

Decisi di fare un grande passo perché ero stufa di lui che non faceva nulla, infieriva su me e le bimbe... mi trasferii e iniziai una nuova vita con le mie bimbe.

Per il momento va tutto ok e siamo felici. Ma non la smetto mai di pensare quanto prosciutto agli occhi avevo. E quanto l'amore può distruggere psicologicamente una persona. Senza accorgertene. Vado avanti per gli amori della mia vita. Le mie figlie.

di una mamma anonima

(storia arrivata a redazione@nostrofiglio.it)

Io italiana, lui marocchino, l'amore non conosce differenze della pelle
Il nostro piccolo grande Amore
Avrei dovuto abortire, ma ho seguito il mio cuore

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