Mi chiamo Angela, ho 38 anni ed un figlio di 13 anni e un'altra di 3 anni. Nel mezzo dei 10 anni di differenza sono rimasta incinta di due gemelli: stessa placenta, stesso sacco, insomma siamesi.
Alla 12esima settimana la ginecologa mi conferma che sono due, ma mi guarda e mi dice che vorrebbe vedermi dopo due giorni.
Aborto terapeutico. Non avrei voluto farlo
Da lì sono morta dentro, mi sento soffocare, comincio ad urlare con la ginecologa per non avermi detto nulla due giorni prima, e urlo perché non voglio sentire la parola "aborto"!
Passa un'altra settimana, altre visite, altri pianti... fino alla decisione finale. Ma la sera prima mi manca il respiro, tremo per i sensi di colpa. Il giorno dopo in ospedale vedo mamme che abortiscono perché è il terzo o il quarto... ed io piango dal dolore.
Sono morta quel giorno e non sono riuscita guardami allo specchio per un po'. 16 febbraio 2012. L'anno dopo nuova gravidanza, aborto spontaneo in bagno prima della traslucenza nucale. Invece tre anni fa resto incinta ed ora ho Mariarosaria.
di Angela