Scrivo a getto e probabilmente in un messaggio uno non riesce a raccontare tutta la sua vita, ma io ci provo perché non so più cosa pensare.
Sono ritornata insieme a mio marito dopo 6 mesi di separazione. Avevamo grossi problemi tra cui violenza più che altri psicologica e lui faceva e fa uso di sostanza illegali.
Nonostante tutto, ha sempre dato la colpa a me. Io dopo mesi di litigi ecc. decisi di andarmene e chiedere la separazione. Avevo ricominciato tutto alla grande. E' vero, in fondo soffrivo per il fallimento del mio matrimonio, per il fatto che mio figlio non avesse un padre presente al 100% ma la mia vita stava migliorando in positivo. Io e mio figlio avevamo la nostra routine e vedeva il padre a domeniche alterne.
Dopo 6 mesi non so come e perché decidiamo di riprovarci. Io vedo, o meglio credo di vedere un miglioramento da parte sua. Lascio il mio bell'appartamento, i miei cari e tutto e ci trasferiamo con il bimbo da lui. I primi mesi tutto ok... fino a che non si ricomincia la solita storia. Rimango pure incinta di nuovo e lui in un dei momenti di litigio mi dice che devo abortire visto che non sa nemmeno se il figlio è suo, chissà cosa faccio io tutto il giorno a casa col bimbo mentre lui è al lavoro a spaccarsi la schiena... chiamandomi anche poco di buono e insulti a gogo. Io torno da mia mamma... per paura, abortisco.
Dopo una settimana calma i suoi nervi dicendomi che ha sbagliato ma io di più e chiedendomi di tornare... io torno.
Io non posso dirgli niente che scatta subito, devo stare zitta e ovunque vada lui lo deve sapere. Il bimbo ormai ha 2 anni e capisce tutto. A volte ha quelle reazioni da far paura e non capisce che sta sbagliando ma riversa tutta la colpa su di me.
.. per tutto. Poi magari si calma e a me dispiace per l'accaduto...ma succede di nuovo. Settimana scorsa stavamo discutendo e io non riuscivo più a trattenermi cosi non stavo zitta. Lui mi ha colpita sulla spalla davanti a sua madre e io gli ho dato uno schiaffo sul petto, ma è stato istintivo, per difendermi e sua madre ha detto che nessuna donna mette le mani addosso al marito!
È morta mia nonna lui era fuori a bere con amici. Gli ho chiesto di tornare prima visto che a lei ci ero affezionata e stavo male... lui è tornato alle 3 del mattino, il giorno dopo si è scusato ma poi se gli dico che ci son rimasta male mi urla contro.
Io mi sento fredda nei suoi confronti ormai e non so cosa fare. L'altra sera non avevo voglia di avvicinarmi a lui nel letto ed ha messo il muso... mentre prima era tutti carino e dolce. Lavora 15 ore al giorno... mi occupo della casa e del bimbo io, non ho nessuna amica e tanto meno l'amante....credo che tutti litighino e che la donna non debba star zitta. Forse dovrei farlo così non si arriverebbe a sto punto... ma io non ce la faccio. Lui quando inizia ad urlare, offendere ed insultare non tiene in conto che c'è il bimbo... è come se perdesse il lume della ragione. Io l'altro giorno ero pronta ad andarmene ma mi ha fermata sua madre. Solo che mi rendo conto di non vivere serenamente. Lo amo e se vado via soffrirebbe e darebbe tutta la colpa a me rigirando i fatti... Cosa devo fare?? Mi sento sola.
(mamma anonima)
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