Volevo raccontarvi la mia storia triste e felice.
Sono rimasta incinta a 17 anni ed è stata una gravidanza cercata: volevo un figlio.
Non lo dissi a nessuno perché erano tutti contro di me e contro il mio ragazzo. Dopo tantissimi problemi siamo andati a vivere insieme a partire dal terzo mese della mia gravidanza, un periodo molto brutto per me perché dovevo affrontare tutto da sola senza dirlo a nessuno, vomito nausea ecc... Ai miei genitori l'ho detto solo al quinto mese e ci rimasero molto male.
Ho fatto di tutto per rimanere con il mio ragazzo. Siamo scappati via per andare in un altro Paese dove non ci conosceva nessuno.
Lui lavorava sei giorni alla settimana e non era a casa, io dormivo da sola di notte, lui veniva solo la domenica.
Ero da sola, non conoscevo la lingua, non sapevo come stava andando la gravidanza, in un luogo sconosciuto...
Mio padre stava molto male per questo, soffriva troppo, così alla fine sono tornata a casa col mio ragazzo e nacque la piccola.
Eravamo tutti contentissimi, ora che ha tre anni la amano più di qualunque cosa e fanno di tutto per renderla felice in ogni momento.
I miei però non hanno accettato mio marito, perché è un tipo con molto sangue freddo, fa tutto con calma ma è troppo furbo e pensa solo per sé, non guarda mai la bimba, i suoi genitori non l'hanno ancora vista e ormai ha tre anni.
Con i miei litighiamo sempre per questo.
Invece, quest'estate io l'ho tradito, non so neanche il perché l'ho fatto: con mio marito ci sto bene, non mi manca nulla ero e sono contenta di ogni cosa.
Lui l'ha saputo e gliel'ho confermato. E mi ha perdonata.
Ma ora, invece, non passa neanche un giorno che non mi dica qualcosa per quello che ho fatto.
Io sono pentitissima e lui lo sa, però mi continua a pizzicare con le parole per quello che ho fatto e a me questo fa tantissimo male.
Ora sono molto depressa e non so cosa devo fare della mia vita. Sono già tre mesi che sto zitta e ne ho fin alla gola. Non ci possiamo lasciare perché la bimba è grande ha tre anni e mezzo, sa tutto, soffrirebbe moltissimo, e non posso farle questo. Meglio che soffra io e stia zitta, almeno vedo lei contenta e felice.
So che ho fatto un grande sbaglio ma ora è passato, che devo fare? Io non ho mai avuto altri ragazzi, mi sono "sposata" vergine, e sono rimasta incinta. Ora mio marito mi chiede un altro figlio maschio. Ed io sto impazzendo dai problemi. A me piacerebbe tantissimo, a parte che non ho più pazienza né forza perché la bimba è molto vivace, ma se continua a pizzicarmi poi con due figli andrei in depressione totale.
Non so più se ora la mia vita ha un senso, vivo solo per mia figlia e basta.
Storia anonima, editata dalla redazione