Era ottobre del 2016: avevo 29 anni quando mi diagnosticano una patologia neuromuscolare incurabile. Sapevo di averla perché da anni avevo i sintomi, però vederlo scritto nero su bianco mi scosse parecchio. Avevo una voglia di maternità tremenda.
Vivevo sola, con un affitto da pagare e la certezza di perdere il lavoro.. ero Sola. Pensavo: "Ma da una come me chi lo vorrà mai un figlio?!" Ecco... che il 5 novembre arriva lui, mi innamorai al primo sguardo. E lui si innamorò di me. Da quel 5 novembre 2016 non ci lasciammo più.
Provammo una convivenza da subito, andava a gonfie vele, decidemmo di andare in vacanza in Egitto per le vacanze dell'ultimo dell'anno. Qualora non ci fossimo scannati durante la nostra vita assieme, saremmo andati a convivere in maniera definitiva.
Il 29 partimmo alla volta del Mar Rosso. Ebbene, andammo in 2 e tornammo in 3. Ero al settimo cielo... mai stata più felice, fino al 21 marzo, giorno in cui mi dissero che la mia gravidanza si era interrotta a 14 settimane.
Ed io ero morta insieme al mio bambino. Il mio ginecologo mi fece fare indagini genetiche costosissime che confermarono il dubbio. Ero affetta da trombofilia. Mi operarono per asportare il feto deceduto e, d'accordo con il ginecologo, decidemmo di aspettare almeno due cicli per riprovarci. A giugno si ripresentarono le 2 linee rosse.
Provai un misto di terrore, paura e felicità allo stato puro! Dalla quinta settimana fino alla fine della gravidanza feci l'eparina per la trombofilia. La mia gravidanza terminò a 38 settimane più 5 giorni con la nascita di Lorenzo. L'amore più grande che la vita mi ha donato. Questa é la mia storia.
di Mamma Morena
(storia arrivata sulla pagina Facebook di Nostrofiglio.it)
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