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Sindrome di Kawasaki. Per fortuna mia figlia, 20 mesi, ora sta bene

di mammenellarete - 09.02.2018 - Scrivici

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Fonte: Pixabay
Ho deciso di raccontarvi questa storia perché non avevo sentito mai parlare della Sindrome di Kawasaki, contratta da mia figlia all'età di 20 mesi. Purtroppo ancora non si sa da cosa sia causata questa malattia, ma per fortuna ci sono le cure. Se presa in tempo, non comporta nulla e si torna lentamente alla vita normale.

Care mamme, vorrei raccontarvi la mia storia solo per fare conoscere una malattia rara, ma che molti bambini contraggono. Tutto ebbe inizio qualche domenica fa: io, mio marito e la bimba eravamo in giro come ogni weekend.

La mia bimba si chiama Cloe e ha 20 mesi, in genere è molto attiva. Quel giorno la vidi strana, giù, come se covasse influenza. Pensavo fosse il solito malanno di stagione, poi andammo a casa e le facemmo il bagnetto. Era piena di puntini rossi: io pensavo che fosse una malattia esantematica come la quinta malattia. Aveva già fatto tutti i vaccini.

Chiamai il pediatra, che la visitò e preoccupato ci mandò subito all'ospedale per fare accertamenti. Lo vidi molto preoccupato, ma non si sbilanciò più di tanto. Arrivammo all'ospedale e dopo varie peripezie decisero di ricoverarla, ma sempre credendo che fosse una cosa che non richiedeva troppa preoccupazione.

Passarono i giorni, la bimba peggiorò: aveva la febbre a quaranta ed era sofferente. Dunque, dopo varie analisi, tamponi, ecografie arrivò la dottoressa dell'ospedale dicendo che per loro si trattava della Sindrome di Kawasaki.

Noi, scioccati, non sapendo cosa fosse, cominciammo a chiedere: praticamente era una vasculite, cioè un'infiammazione dei vasi sanguigni. Potete immaginare la NOSTRA DISPERAZIONE. Per fortuna la malattia fu presa in tempo e lei aveva la forma più leggera. Ma il corpo era tutto rosso e sembrava bruciato: aveva anche febbre altissima e congiuntivite forte agli occhi. Decisero così di fare antibiotici e immunoglobine.

Se non curata, questa sindrome può compromettere il cuore e le arterie. Adesso la mia bimba si è ripresa: dopo 10 giorni ci hanno dimesso. Siamo a casa, ma continuiamo una cura di cardioaspirina fatta appositamente per lei che è piccola. Speriamo tanto che non si ripresenti. Siamo ancora scioccati e frastornati, prima d'ora la mia bimba non aveva mai avuto nulla: era sempre stata molto forte.

Ho deciso di raccontarvi questa storia perché non avevo sentito mai parlare della Sindrome di Kawasaki. Purtroppo ancora non si sa da cosa sia causata questa malattia, ma per fortuna ci sono le cure. Se presa in tempo, non comporta nulla e si torna lentamente alla vita normale.

Adesso la mia piccola è tornata ad essere un piccola tempesta e probabilmente per un po' saremo in ansia nella speranza che non succeda mai più niente del genere.

Spero che il mio racconto possa servire a chi come me si trova in questa situazione. Noi, non conoscendo la malattia, eravamo molto preoccupati: con più informazioni si può affrontare la cosa in maniera più serena. Per qualsiasi informazione, io sono pronta a rispondervi. Grazie.

di mamma Veronica

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