Sta facendo discutere in tutto il mondo. E' il libro "Regretting Motherhood" della sociologa israeliana Orna Donath: un saggio che raccoglie la testimonianza di 23 madri pentite di aver messo al mondo dei figli. Tutte ammettono di amarli moltissimo, ma che se tornassero indietro sceglierebbero di non aver figli. Abbiamo chiesto alle nostre mamme cose ne pensano. Ed ecco cosa ci ha scritto una mamma.
Quando ero piccola il mio grande sogno era quello di diventare madre. E questo sogno l'ho realizzato, ma non era come io l'avevo immaginato.
Insomma, amo i miei figli più dell'universo ed è proprio per questo che se si potesse tornare indietro sceglierei di non farli.
Mettere al mondo dei figli significa vivere con la paura che potrebbe capitargli qualcosa; e poi guardate il mondo: che futuro avranno ???
Una volta si lavorava anche senza essere andati a scuola; c'era molta ignoranza, ma si sapeva lavorare. Ora la gente è colta, ma non sa lavorare.
Ad esempio, molti medici trovano lavoro negli ospedali non perché bravi, ma perché hanno le conoscenze giuste. E così se un figlio si ammala, non si sa in che mani può capitare.
Finite le scuole i nostri ragazzi sono costretti a emigrare per cercare lavoro.
E allora ti chiedi se è giusto che i tuoi figli debbano andare via dalle loro origini e noi genitori vivere lontani da loro senza poter vedere crescere i nipotini.
Per non parlare delle guerre e del terrorismo.
Poi ci sono i ragazzi che si uccidono tra loro per gelosie, il cyberbullismo...
Leggi anche: No al bullismo tra mamme (e bambini)
Insomma, oggi essere madri non è più vita, si vive più di ansia e preoccupazioni che di sorrisi e gioie...
Ecco il mio pensiero: se avessi saputo che questo il mondo sarebbe andato in questa direzione, non avrei mai fatto dei figli; anche se sono la mia gioia e non potrei mai vivere senza loro.
Storia di una mamma editata dalla redazione
Hai anche tu una storia da raccontare? Scrivi a redazione@nostrofiglio.it