Ormai ci siamo, il nuovo anno scolastico è alle porte. Più che al ritorno a scuola, mi piace pensare a un nuovo inizio. È vero, sappiamo già cosa ci aspetta: la sveglia presto la mattina, le corse a scuola, le giornate impegnative, le conquiste e gli insuccessi; la merenda, i "mamma giochi con me?", le sere con la stanchezza che si fa sentire, ma almeno siamo tutti insieme.
Comincia un nuovo anno di attività, di impegni e di novità, un anno che ci aspettiamo ma in fondo non conosciamo. E più che regole e testi, impareremo a crescere, perché la vita è la migliore maestra. Le lezioni che preferiamo si chiamano esperienze ed è bello farle con gli altri.
Più che compiti da svolgere i bambini porteranno a casa progetti da sviluppare e interessi da coltivare. Ci mostreranno le loro scoperte, ci porranno mille domande e cercheremo insieme di trovare una risposta. Perché la scuola non è qualcosa di separato dalla famiglia, non è un capitolo da chiudere appena tornati a casa o da riaprire solo quando si tratta di studiare.
La scuola è la palestra dove i bambini allenano corpo, mente e anima, nel confronto continuo con i compagni, guidati dagli insegnanti, che lo sono veramente solo quando danno un buon esempio e, oltre a spiegare, sanno educare.
La scuola continua a casa nostra dove si rielaborano e si personalizzano i vissuti e finalmente ci si rilassa affinchè ciò che conta possa trovare un posto nella mente o nel cuore. Cominciamo così, con questo spirito positivo e intraprendente che auguro a tutti voi, perché iniziare con il piede giusto si può e dipende da ciascuno di noi.
di Francesca