Mentre racconto le mie avventure campestri a una Betta serena e imperturbabile, ci chiediamo come abbiate passato voi, mamme, questi giorni soleggiati un po' ovunque, e ripensiamo al sussidiario della nostra infanzia...era Marcovaldo quel papà che cercava prati in città...
“Marcovaldo, che aveva un animo molto sensibile, osservava anche i più piccoli cambiamenti che si verificavano nella città, tra una stagione e l’altra. Un giorno si accorse che ai piedi di un albero erano spuntati dei funghi e questo fatto lo riempì di grande gioia, pensando di poterne fare una bella frittura, da mangiare insieme ai suoi figli. Aspettò con grande ansia che i funghi crescessero, timoroso che altre persone gli rubassero il suo tesoro e finalmente, dopo una lunga notte di pioggia, andò con i bambini a farne un bel raccolto. Preso dall’entusiasmo, invitò anche i passanti che ne approfittarono riempiendo le loro borse. La sera si ritrovarono tutti all’ospedale per una lavanda gastrica, perché i funghi erano velenosi… ma non troppo.”
Un consiglio a tutte le mamme: fate che i vostri figli amino Calvino; fa bene all'anima come i prati.
La Repubblica delle Mamme