E' bastato qualche giorno nel reparto maternità dell'ospedale per aprire lo sguardo su un mondo sconosciuto eppure così importante nella vita di molte persone. Proprio lì, dove la vita e la morte si incontrano, dove il dono di sé in ogni caso è totale, si esplorano le profondità del cuore e si può sentire la forza travolgente della vita.
Qui volano in alto i sogni delle mamme in attesa, a volte gli unici rumori che si sentono sono i cuori dei piccoli che battono veloci e i passi silenziosi delle mamme nei corridoi, di quelle che aspettano il nuovo giorno semplicemente perché è un giorno in più e di quelle che lo odiano quel giorno perché il loro sogno non si realizza più.
Qui si lotta con tutte le forze, si piange per amore, si dona tempo, corpo e anima, sangue e vita.
Si parla poco, magari un po' ci si confida perché è bello condividere una gioia tanto attesa o un dolore tanto forte con chi può capire.
Da qui escono i genitori felici col loro ovetto, qui restano i genitori attoniti col loro bimbo troppo piccolo e fragile per affrontare da solo la vita.
Qui si muovono i primi passi di mamma al profumo di latte, si vive la notte carica di misteri, si prega Dio per quel che sarà.
In questo posto non c'è tempo, tutto accade con l'intensità e l'imprevedibilità che la vita porta in sé, ci si può stare tre giorni o tanto tempo.. certo è che tutte le mamme passano di qui umili, dolcissime e davvero molto CORAGGIOSE.
Francesca
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