Ero una ragazzina con problemi, ne avevo vissute tante e dolorose già dai 5 ai 14 anni. Ma un giorno, esattamente il 12 luglio 1993, trovai il tesoro che mai più avrei lasciato andare: mio marito.
Io 14 anni e lui 17. Abitavamo a 80 km di distanza, ci conoscemmo al mare, ma 23 anni fa i cellulari non esistevano, allora iniziammo a scriverci migliaia di pagine di lettere. Ci vedevamo nei fine settimana.
Io lavoravo come parrucchiera, lui a scuola. Mille battaglie con la sua famiglia, mille no. Ma alla fine, con le nostre sole forze e con il nostro alloggio in affitto, il 13 aprile 1998 divenimmo MARITO E MOGLIE.
Una cerimonia in Chiesa, 40 invitati, pochi intimi, già troppi per noi, perché a noi interessava SOLO essere marito e moglie. Vivere insieme. Io prendermi cura di lui, essere la sua donna, cucinare, fare le faccende, amarlo. Lui mi dava amore, protezione, affetto.
Cercammo fin da subito il nostro primo figlio. Dopo qualche cura ecco la gravidanza di Paolo, che finì il 4 ottobre 2001! Tantissime ore di travaglio. Tantissimo dolore. Tagli, aiuti, e, finalmente nacque lui. Mio marito lo teneva in braccio e, piangendo, diceva: "Abbiamo un figlio".
Era meraviglioso. Come ogni mamma vede meraviglioso suo figlio. Il 3 agosto 2007 nacque la nostra piccola Francesca Aurora, desiderata e arrivata subito. Altro parto difficile e doloroso. Il 31 marzo 2010 giunse la nostra piccola Rebecca. Desiderata e arrivata quasi subito.
Altro parto doloroso e lungo. Io avevo la mia attività da parrucchiera. Lavoravo anche con i figli sulle spalle, 12/13 ore di capelli, ma sempre con loro. Nel 2011 però chiusi la mia attività perché la realtà nei nostri piccoli paesi non è semplice. Felice di fare 'solo' la mamma!
Inaspettatamente, prendendo regolarmente la pillola e senza farmaci a interferire, arrivò il nostro quarto bellissimo figlio. Il 3 marzo 2013 nacque Michele Alberto, con un magnifico taglio cesareo, senza dolore, una gravidanza con diabete, insulina, pressione pazza.
Felicissima tornai a casa ed eravamo in sei! Durante la gravidanza chiesi più volte il foglio per la chiusura delle tube.
Però il mattino del taglio d'urgenza il foglio non si trovava. E ne ero e sono felicissima. Sono la quarta di cinque figli. Il mio più grande desiderio, che si è fatto più reale che mai, quando feci il test del mio quarto figlio, era di arrivare a cinque bimbi.
Non lo so se Dio mi farà questo regalo. Ma io sogno ogni giorno di poter essere ancora mamma, una volta. Mi piace essere moglie e mamma. Amo queste giornate piene di vita e di amore, di voci in festa. Non dico che sia semplice, ma dico che è bellissimo. Anche perché è esattamente la vita che desideravo.
Ora mio figlio più grande va al liceo scientifico con scienze applicate. La seconda farà la quarta elementare. La terza farà la prima elementare. E il piccolo inizierà la materna. Non sarà semplice per me non avere più figli a casa per diverse ora al giorno. Ma sono emozionata da ogni loro tappa di crescita.
Amo la mia famiglia. Amo mio marito che continua ad appoggiarmi, a darmi sicurezza e affetto e amore. Amo tutto questo, anche se è impegnativo. Ma non cambierei la mia vita con nessun'altra.
Se vi fa piacere questa è la mia paginetta su Facebook!
di Anna
(storia arrivata alla pagina Facebook di Nostrofiglio.it)
Leggi anche:
Mamma a 40 anni? Fa bene al bimbo
Mamma a 40 anni grazie alla scienza
Mamma giovane, ho scelto di tenere il mio bambino
Hai anche tu una storia da raccontare? Scrivi a redazione@nostrofiglio.it
Aggiornato il 03.11.2017