MAMMA… NON ANCORA.
Cammini piano controvento,
hai negli occhi un sogno
che fa volare, che sa di buono,
in silenzio aspetti il tuo momento.
Sai già il suo nome
e la tenerezza della sua pelle,
conosci la ninna nanna
che gli canterai nelle notti di stelle.
Lasci sul tavolo una birra fresca,
è la prima di mille attenzioni,
resterai ore alla finestra
attraversata da potenti emozioni.
Poi un mattino una macchia rossa
una nuova delusione
lungo la schiena come una scossa
infrange il sogno, rompe le ossa.
Sei ancora sola.
Il tuo bambino era soltanto un pensiero, un’illusione,
un volo senza rete, senza protezione.
Dall’abisso non vedi più l’azzurro
non senti niente, non batte il cuore,
eppure sai di essere stata mamma
e che era vero quell’amore.
Non dirai nemmeno una parola
perché tu mamma non lo sei.
Non ancora.
di Francesca