Generalmente il problema principale è sempre lo stesso: il cane è gioco, compagnia, tenerezza, ma prima di tutto è un essere vivente con bisogni stringenti e spesso spiacevoli da soddisfare; quindi dopo l'entusiasmo iniziale è matematico che l'onere dell'accudimento ricada inevitabilmente sull'adulto e non sul padroncino.
Una soluzione al problema però esiste e si chiama Simone Dalla Valle. Simone, 32 anni, è un addestratore di cani, protagonista di una trasmissione tv che ha reso celebre la sua professione: "Missione Cuccioli".
Come si legge su Corriere.it, in un anno questo giovane e carismatico dog trainer, vicepresidente dell’Associazione professionale nazionale educatori cinofili (Apnec), è diventato un riferimento per molti. La prima edizione della trasmissione è stata un successo: la seconda ripartirà il 13 settembre, sempre su DeaKids (Canale 601 di Sky) ogni lunedì, alle 21:00.
Dalla Valle, intanto, è diventato una star e da istruttore cinofilo è diventato un noto personaggio televisivo. Piace alle mamme ed è adorato dai bambini. «All'inizio ero un po' scettico. Come istruttore cinofilo so bene quanto conti la consulenza nel pre-adozione e pensavo fosse difficile spiegarlo in video. La tv fino ad ora non aveva dato un’immagine corretta del cane. Adesso sono contento: un’esperienza nuova, interessante, che mi ha permesso di portare avanti i miei obiettivi». Ossia cercare di far capire quanto sia importante la relazione che si stabilisce tra cane e proprietario: «Deve essere un rapporto consapevole. Il cane non è un peluche e non è così ovvio ribadirlo».
La nuova edizione del programma indagherà di più su ciò che spinge i bambini a prendersi cura di un cucciolo. E le puntate saranno dilatate fino a un’ora e 45 minuti. «Ci sono stati anche diversi bambini che, dopo aver capito l’impegno che comporta avere un cane hanno spontaneamente rinunciato». Altri invece hanno fatto dei miglioramenti proprio grazie all’arrivo dell’animale. Il programma prevede anche una sorta di interrogatorio per verificare se una famiglia è davvero nella condizione di adottare un animale.
«L’adozione deve essere consapevole. L’interrogatorio è una versione un po' fumettosa di ciò che faccio davvero nel mio lavoro. Ci sono molte famiglie a cui abbiamo detto no».
Per partecipare è possibile iscriversi sul sito della trasmissione. Se invece non avete bisogno di un dog trainer ma siete appassionati cinofili o più in generale amanti degli animali, vi consigliamo di dare un'occhiata alla nostra community a tema preferita: PetPassionTv!