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Dopo un passato di violenze, ho trovato l'uomo giusto

di mammenellarete - 01.12.2020 - Scrivici

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Fonte: shutterstock
Sono sempre stata mamma, ce l'avevo forse nel DNA. Mi sono sposata forse troppo presto, ma dopo un passato di violenze e attesa ho trovato l'uomo giusto e ora abbiamo una meravigliosa famiglia.

Sono sempre stata mamma. L'avevo nel dna fin da piccolina, sapevo già cullare, ero responsabile e protettiva nei confronti dei più piccoli ed era il mio grande sogno.

A 18 anni mi sposo, troppo presto, ma volevo preservarmi per mio marito e l'ho fatto, peccato per il marito sbagliato! 

Dopo pochi mesi rimango incinta e tutta entusiasta corro da quell'uomo sbagliato che come faceva di solito da subito dopo il matrimonio, mi ha disprezzata e mi ha fatta cascare dalle scale dopo le sue urla. Sangue mischiato alle mie lacrime hanno finalmente lasciato quella casa: poteva far male a me e lo aveva fatto già più e più volte, ma non a mio figlio!

Un passato di violenze

Passano gli anni a cercare prima me stessa, ma poi a rinseguire il mio sogno, tante delusioni, tanti uomini che mi hanno presa in giro per la mia ingenuità! Tutti si sono poi pentiti di avermi lasciata e ferita riconoscendo in me una delle poche persone che ancora sanno amare senza riserve, nonostante il mio passato fatto di violenze.

L'uomo dei miei sogni

Quando ho ricominciato a sorridere dopo il mio ex marito, sono tornate purtroppo troppo spesso le lacrime fino a che quell'uomo che rispettava me e i miei sogni è arrivato. Avevo 23 anni, in realtà non era passato molto tempo, ma quando si sta male sembra sempre più lungo il tempo. Rispetto agli altri ero scettica, ho iniziato in quel momento a vedere prima il non buono delle persone, cosa che non avevo purtroppo mai fatto, ma nonostante cercassi non era facile trovare qualcosa di sbagliato che mi fermasse, lui amava come me senza riserva!

Dopo un po' anche in me cadono i pregiudizi e nasce l'amore e rimango incinta, ma un incidente mi ha portato via il mio secondo bambino.

Dopo solo 1 mese ci riproviamo e fortunatamente 39 settimane dopo nasce la mia bella principessa Sofia. Ero la mamma più felice del mondo e ho vissuto per lei, non mi sono persa un sorriso, un respiro e il legame con lei è stato da subito speciale.

Abbiamo provato da subito ad avere un fratello o una sorella per lei ma ahimè è iniziato un nuovo calvario! Aborti oppure test negativi, non mi sentivo più in grado di rimanere incinta! Dopo 5 anni dalla nascita di Sofia ho iniziato a dubitare di me e non immaginate quanti pianti ogni volta che mi dicevano che Sofia meritava una sorellina o un fratellino. Lo meritava davvero, ma io non mi sentivo più in grado di farlo! Ci provavamo, ma ogni volta era una nuova delusione, test positivi e camera gestazionale vuote o test negativi.

Nessun problema diceva la ginecologa, era la mia testa ! Ma la mia testa desiderava diventare di nuovo mamma, avevo ancora amore da dare!

2020: inizia il lockdown e dopo alcuni giorni inizio a vomitare, a stare male molto male. Il ciclo non mi veniva già da dicembre ma a gennaio faccio il test: è negativo ancora. E avevo detto a me stessa che non avrei più sprecato soldi in test che mi portavano solo tristezza e non mi facevano più godere della mia piccola principessa.

Ma torniamo al lockdown. Stavo davvero male, troppo! Ma nessuno più dormiva, altri avevano nausee e mal di testa e dicevano fosse lo stress. Arrivo a inizio aprile e poi il mio compagno mi compra il test. È stato 5 giorni in un cassetto perché avevo paura di farlo, ma un giorno erano le 5 del mattino, ero in bagno da sola e l'ho fatto! La paura di guardare quel test, anche se nella mia testa mi ero preparata all'ennesima delusione.

Il test era positivo!

Ma poi l'ho visto e sono corsa a svegliarlo! Di nuovo positiva: speravo di riuscire a portare avanti la gravidanza. Talmente incredula non ho detto nulla a nessuno e le analisi le ho fatte a maggio ed erano oltre 2 mesi che stavo male. Finalmente a maggio vedo che davvero nella mia pancia, un fagiolino già di 14 settimane circa era dentro di me. Già avevo passato il tempo dove di solito lo perdevo e ero più fiduciosa. Ma continuavo a star male e a luglio, la ginecologa mi mette a riposo per rischio parto prematuro.

Ho fatto altri 3 mesi con contrazioni forti tutti i giorni e la paura che il mio secondo sogno venisse infranto.

Il 27 ottobre dopo giorni turbolenti, mi si rompono le acque e dopo poche ore posso abbracciarti: Diego!

Il mio secondo sogno, il principe dopo la principessa! Sofia lo meritava e io e il loro babbo lo meritavamo! 

Ora è con noi, lo amiamo da impazzire tutti e la sorellina è una " mammina"! Forse è nel dna anche suo, ma le auguro di avere ciò che desidera senza dover piangere per averlo! 

Mamma Veronica

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