In genere è la mamma a rinunciare al proprio lavoro per stare vicino ai bebè, ma negli ultimi anni anche alcuni papà hanno deciso di rimanere a casa, almeno per un breve periodo di tempo. E adesso anche i papà famosi, celebri e importanti si trovano a dover fare di queste scelte, come Sergio Cofferati, sindaco di Bologna, che ha rinunciato ieri a concorrere per quello che sarebbe stato il suo secondo mandato nella città emiliana.
Sposato con una donna di Genova, che lì vive con il loro bambino di un anno, l’ex leader della Cgil già tempo fa era indeciso se riproporsi per la carica che ricopre da 5 anni, sempre per non sottoporre moglie e figlio a estenuanti viaggi di 600 km a week end per tutto il prossimo mandato, per poi magari vedersi poche ore sempre a causa di impegni istituzionali del sindaco.
Cofferati è un politico moderno dal punto di vista della famiglia: ha sempre richiesto ai giornali rispetto per la sua situazione famigliare, che ha visto durante quest’ultima carica una separazione e l’inizio della relazione con la nuova compagna, ed ha presentato il pargolo al consiglio comunale pochi giorni dopo la nascita, dando spesso la precedenza al piccolo Edoardo, ritrovandosi anche fortemente criticato per averlo portato al mare il giorno della promozione del Bologna in serie A e perché questa rinuncia sembra tanto una scusa per nascondere l’assegnazione di una nuova carica.
Alessia Anardu (mammenellarete)