Il segugio Betta ne ha trovato traccia sul blog della nostra presentissima ItalianMom e abbiamo approfondito.
Il libro citato è di Jill Kargman: 'Momzillas' ("Quando la mamma è stronza''), una raccolta di rocambolesche avventure di una mamma letteralmente fuori luogo nel posto più trendy del mondo: Manhattan.
Riportiamo testualmente la classificazione delle mamme newyorkesi citata nel blog di ItalianMom e non ci resta che dire...quando dormire diventa impossibile e il sorriso fa a gara con lo sbadiglio e le urla selvagge da plaistocene, un buon libro per riderne con intelligenza aiuta...certo che aiuta!
a-mam-ressica: madre che perde il peso accumulato in gravidanza nel giro di 2 settimane (o meno) dal parto;
dsn, drogata da secondo nome: madre che chiama i suoi figli utilizzando regolarmente sia il primo sia il secondo nome. per esempio: Julia Charlotte adora le lezioni di mandarino.
nazi-allattatrici: brigata di mamme strepitanti che entrano in competizione su chi allatti più a lungo al seno; spesso giudicano malamente le mamme che allattano al biberon;
madre superiora: mamma che si diletta in prediche e che pensa di sapere sempre cosa è meglio non solo per i propri figli, ma pure per quelli delle altre;
in & in, incinte e inorgoglite: mamme in divenire che indossano magliette che lasciano scoperto il pancione. spesso blaterano di quanto si sentano 'vive';
suicide hour: va di solito dalle 5 del pomeriggio all'arrivo a casa del marito. per il resto del mondo si chiama 'happy hour';
tae, talebana anti epidurale: donna che si oppone all'uso dell'anestesia durante il parto. di solito si vanta del suo lunghissimo travaglio naturale.
La Repubblica delle Mamme