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Nonostante le difficoltà ho avuto tre splendide gravidanze e dico a tutte le mamme di pensare sempre positivo

di mammenellarete - 08.11.2017 - Scrivici

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Fonte: Ipa
Dopo un aborto spontaneo sono rimasta di nuovo incinta, ma i medici mi trovano una ciste da togliere; nato il mio primo figlio, scopro di essere ancora in attesa e ho un accenno di distacco della placenta che però si risolve bene. Infine, durante l'ultima inaspettata gravidanza, ho contratto il citomegalovirus. Ma anche questa volta ce l'ho fatta e tra poco nascerà la mia bimba. 

A ottobre 2009 scopro, dopo 18 mesi di tentativi, di aspettare il mio primo figlio, quanta gioia. Purtroppo dopo un mese ho un aborto spontaneo seguito da isterosuzione. Faccio una visita di controllo dalla mia ginecologa e c'è qualcosa che non va, una macchia sull'ovaio. Faccio tac e si scopre che ho una ciste dermoide, che deve essere tolta.

Ma decido di aspettare e ad aprile 2010 scopro di essere nuovamente incinta. Quanta gioia, ma quanta paura. Aspetto a dirlo a tutti, ho troppa paura. Lavoro in un nido e è meglio restare a casa subito.

A 9 settimane faccio visita e questa volta vedo il cuore battere. Fino al terzo mese tanta paura, poi se ne va e la felicita' prevale su tutto.

A dicembre 2010 nasce Mattia. Ad agosto 2012 mi tolgono la ciste dermoide e dopo due mesi scopro di essere incinta. Tutto bene fino alla 12 settimana quando ho delle perdite, leggero distacco della placenta, ma in breve tempo si risolve. A giugno 2013 nasce la mia principessa Benedetta.
Pensavo che sarebbe stata la mia ultima gravidanza e invece ad aprile 2017 scopro di essere incinta. Erano due anni che non usavamo contraccettivi, quindi grande stupore per questa terza gravidanza. Durante i primi esami scopro di avere il citomegalovirus che paura.

Mi mandano a Pavia, perchè nella mia città non sono specializzati in malattie infettive in gravidanza. L'infettivologo mi spiega di cosa si tratta, mi dà le varie percentuali e mi elenca le cose da fare. Io e mio marito decidiamo di continuare con la gravidanza, c'è il 60% di possibilità che il feto non abbia preso il virus.

Nel frattempo faccio esami di controllo ed ecografie e tutto sembra andare bene. Tutti mi dicevano di non leggere internet, ma naturalmente ho letto tutto quello che si poteva leggere. Male, perché sono più le cose non vere.

Devo aspettare amniocentesi ad agosto 2017, che tensione quel giorno. Il giorno dopo l'infettivologo mi chiama e mi dice che il virus non è passato alla mia bambina.

Sono rinata, anche il dottore era contento al telefono. Adesso sono a otto mesi e a dicembre nascerà Camilla. Voglio dire a tutte le mamme che stanno provando quello che io ho provato, di pensare sempre positivo e di stare vicino a persone positive.

redazione@nostrofiglio.it

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