Le tre ragazze non sono ancora mamme, hanno da un po' superato la soglia dei 30 anni, e hanno, in apparenza, le idee molto chiare su parecchi fronti e rappresentano gli emblemi delle donne nella società odierna.
Nella prima parte si raccontano, definiscono i propri personaggi, delineano i profili di tre donne molto diverse.
Nella seconda parte, dieci anni dopo, le tre amiche si ritroveranno, ma la vita avrà proposto loro strade ben diverse da quelle che si aspettavano.
Nicoletta Romanoff, mamma di tre bambini e compagna di Giorgio Pasotti, descrive il suo personaggio come molto particolare: Anna, che sa già tutto del figlio che non ha ancora avuto, avrà dalla vita alcune sorprese inaspettate.
Penelope (Samuela Sardo), invece, è la più stralunata delle tre, non ha mai programmato il futuro, e ha problemi ad affrontare in maniera diretta l'argomento coppia, maternità, relazione stabile.
Tosca D'Aquino, Francesca sul palco, non ha concluso molto nella vita ma ora lascia che sia il suo orologio biologico a decidere: è ora di fare un figlio!
Se sarete a Roma e avrete l'occasione di andare a teatro a vedere questo spettacolo, ce lo vorrete raccontare?