Così passano i giorni. Io lavoro in un supermercato e inizio a non sentirmi bene. Ho sempre il singhiozzo e mi sento sempre molto stanca. Il 9 luglio, durante la mattina, improvvisamente mi sento male. Ho una settimana di ritardo e così decido di andare in farmacia e comprare il test di gravidanza. Sono da sola a casa e, emozionata e trepidante, lo faccio. Mi sembra incredibile … è positivo! Chiamo Matteo che è al lavoro. Gli comunico la notizia e lui è felicissimo!
I miei primi cinque mesi di gravidanza sono un calvario per la nausea e il vomito. Ho anche ho la sciatica. Gli ultimi mesi invece sono bellissimi: mi godo maggiormente il pancione, faccio un viaggio a Parigi, le mie amiche dipingono la cameretta per il bimbo.La data presunta del parto è il 18 marzo 2014.
Il 17 marzo ho dolori alla schiena, però mi sento bene. La sera i dolori aumentano. La notte del 18, dopo due doccie e contrazioni irregolari, inizio a "non capirci più nulla".
Andiamo in ospedale. Sono le cinque del mattino. Sono già dilatata di quattro centimetri e mezzo, e, dopo aver provato la vasca per il parto in acqua, le contrazioni si fermano. La dilatazione è a otto centimetri. Dalle 12.30 i dolori sono fortissimi. L'ostetrica mi fa dei massaggi, e anche il mio compagno "collabora".
Le cose che ricordo meglio del mio parto sono le spinte finali e il momento dell'uscita del piccolo! Ebbene non è nata Viola, ma è venuto fuori un bel maschietto! Alle 16.46 del 18 marzo 2014 è nato Mattia. 3.460 kg di puro amore. Ora Mattia pesa più di 7 kg!
di mamma Elena
(storia arrivata per email a redazione@nostrofiglio.it)
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