Sono una ragazza di 26 anni e oggi voglio raccontarvi la mia storia. I miei genitori non erano sposati: mia madre è tedesca e mio padre italiano, ma all'epoca vivevano in italia, dove si trasferirono il 16 giugno 1992. Il 17 giugno venni al mondo io.
Quanto avevo due anni, la mia mamma decise di andarsene, mentre io rimasi in Italia con mio padre. Per me la vita non fu facile, così come per le persone che mi furono vicine. Infatti, vissi tra tribunale minorile e avvocati per lungo tempo, ma per fortuna alla fine mi affidarono ai miei nonni.
Per me fu davvero arduo. Non riuscivo a rintracciare mia madre per conoscerla. Ad ogni festa della mamma non potevo mai leggerle una letterina, mentre tutte le mie amiche avevano una mamma cui dedicare poesie e altro. Piangevo sempre per questo motivo!
Anni fa mi contattò su Facebook dicendomi che era sposata, ma che non voleva venire da me. Vi lascio immaginare il mio dolore ad ogni suo rifiuto...
Io da 14 mesi sono diventata mamma e, sinceramente, non so come si possa abbandonare un figlio. Per me la mia bambina rappresenta tutta la vita e anche un'ora lontana da lei mi fa stare malissimo. Vi ho scritto perché di storie come la mia ce ne sono tante e non bisogna mai arrendersi, perché una vita travagliata spesso ci rende più forti.
di Anonima
(storia arrivata come messaggio privato sulla nostra pagina Facebook)
Ti potrebbe interessare:
Hai anche tu una storia da raccontare? Scrivi a redazione@nostrofiglio.it