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Se da noi sembra quasi assurdo che si frequentino scuole e corsi di preparazione per fare la tata, in Inghilterra esiste una scuola pregiatissima per questa professione, è il Norland College di Bath, fondato nel 1892 per preparare quelle che erano le figure chiave dell’educazione del periodo vittoriano, in quanto proprio alla tata di casa erano affidati tutti gli aspetti della crescita e dell’educazione dei figli.
Proprio in questi giorni il Norland College ha dato notizia di sé: per la prima volta, per assecondare una tendenza degli ultimi anni, nonché una richiesta sempre più alta di accesso a questa professione, ha accettato un uomo tra le sue studentesse.
I “mannies” (“men” più “nannies”), già affermati in Gran Bretagna, sono ragazzi giovani che sanno far tirare avanti una casa bene quanto la donna più esperta, un ibrido tra una tata e un maggiordomo, adatti a sostituire la figura maschile nei casi in cui questa manchi, perfetti se si teme invece che la figura maschile presente possa cercare di farsi “accudire” anche lui dalla ragazza di turno.
Esistono già delle agenzie di collocamento per i mannies, i quali avrebbero numerosi vantaggi: figura maschile di sostegno per padri poco presenti o totalmente assenti, insegnano e supportano i ragazzi nello sport e nello studio di strumenti musicali, giocano ai videogiochi, sono visti come un fratello maggiore.
Nonostante ciò la maggioranza delle famiglie continua a preferire le ragazze per questo lavoro, e l’uomo-tata viene ancora visto un po’ strano, come se prendersi cura dei bambini continuasse ad essere un ruolo al di fuori delle sue competenze.
E voi, prendereste una tata-uomo?
mammenellarete
