Da nord a sud le mamme ci raccontano la loro esperienza, la loro vita e ci regalano momenti, fotografie del reale.
"Velocità" è il manifesto della mamma di oggi. C'è un'immagine che rimane indelebile nella mia mente. E' quella di mia madre, che riaffiora ne miei pensieri sparsi di quando ero piccolo. Lei, insegnante alle elementari, ha sempre corso in lungo e in largo per garantirci una vita protetta. Mio padre lavorava fuori e riusciva a tornare solo nel weekend. Lei ci accudiva, aiutata da una nonna perennemente in lutto e con un cuore grande così. Ci divertiva e stimolava. Non abbandonava mai la sua anima da insegnante-mamma-casalinga. Così, tra le telefonate e le corse che facciamo tutti i giorni tra web e "stanze altre" della redazione cominciano ad arrampicarsi dentro di noi tutti i fili di tutti i racconti mammeschi. Si mischiano, le storie di mamme
fortunate che possono permettersi una vita tranquilla e una scelta forte e bellissima come quella di trasferirsi in campagna per crescere il proprio pargolo; quelle delle mamme lavoratrici che rispondono in mezzo al traffico tra clacson e motori rombanti. E le storie divertenti, quelle incredibili, quelle emozionanti.
Mentre sento Alessandra che al telefono pronuncia di nuovo "ciao sono Alessandra di Mammenellarete", o Betta che gioisce perchè una mamma ha risposto all'invito, mi fermo un attimo e penso: "Quanto questo viaggio ci renderà più grandi?".
