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Mamma me la Canti? Mamme, seguite i vostri sogni!

di mammenellarete - 25.02.2014 - Scrivici

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Ciao sono Mamma More (Morena) Mamma di Alice 4 anni, Emma 2 anni e a giugno mamma di Violetta ;-) Ho sempre cantato sin da quando ero piccola… ma ahimè non ci ho mai creduto abbastanza, ero anche circondata da tanti “Demolitori d’entusiasmi”, dal mondo intero che gridava non si può vivere di musica…trovati un lavoro serio!! Così appena rimasta incinta dentro di me una vocina mi gridava: “Beneeee farò la mamma… il mestiere più bello del mondo!” Sapevo che non avrei più rimesso piede in un ufficio, la vita dell’impiegata non faceva per me,

però durante la gravidanza un pensiero mi tormentava “tra poco non sarò più sola, avrò una bambina che dipenderà da me, che in qualche modo influenzerò, e lei non dovrà avere una mamma insoddisfatta, non esiste!!! “

Così inizio passo dopo passo, senza sapere bene come fare, un percorso di crescita… a farmi consigliare da quelle belle persone che nella vita erano realizzate lavorativamente parlando…io non lo ero!!

L’amica Manuela mi consigliò un libro “Se vuoi Puoi”, un libro-diario da leggere e rispondere a domande su se stessi; non lo sapevo, ma era l’inizio perfetto! Domande tipo “Cos’è che sai fare meglio nella vita”??….panicoooo…. sapevo fare di tutto un po' ma proprio una cosa bene bene, no!

Così , in lacrime, vado da mio marito Andrea (forse in preda a troppi ormoni della gravidanza) e gli dico: ”Adesso mi dici che cosa so fare bene!!”

La sua risposta non mi consolò abbastanza, mi disse: “ Sai far cambiare umore alla gente, tu e il tuo sorriso contagioso!!”

Mhhh… forse aveva ragione, ma il mio pensiero fu subito, “Ma ti sembra che uno ne possa fare un mestiere??”

Questo per dirvi che la mia autostima era davvero bassa, sguazzavo in mille insicurezze, ma non ho mai smesso di leggere dentro me stessa!

Ho girato con quel libro nella borsa per due anni… lo portavo ovunque e lo leggevo e lo rileggevo… perché tra il dire e il fare c’è proprio di mezzo il mare… e io ero un po dura e restia ai cambiamenti!

Finalmente convinsi anche mio marito a leggerlo… e, vedendo che anche lui si era appassionato all’argomento, gli ho regalato un corso di formazione di questo autore-formatore, e ahimè c’era un biglietto omaggio, così andai con lui.

Insomma da lì in poi tutto è cambiato!

Le insicurezze accumulate negli anni iniziarono a demolirsi pian pianino….

La frase che mi ha colpito di più in quei giorni di corso, che ha fatto la differenza in me, è stata:”E' inutile che aspetti che qualcuno venga a prenderti per mano e ti accompagni nella direzione giusta, che qualcuno ti dia il permesso, che acquisisca il diploma o la qualifica giusta, sei tu che devi decidere e scegliere chi vuoi essere, nessuno potrà mai farlo al tuo posto o meglio di te!! Indossa il cappello di ciò che vuoi essere e vai!"

Piansi tutti e tre i giorni del corso, tra esercizi di visualizzazione e frasi forti, ma cambiai pelle…!

Di lì in poi ho messo nero su bianco, un quaderno pieno di idee, che non avevo neanche mai osato scrivere o dire a me stessa, erano decisamente finite nel dimenticatoio! Dicono che i sogni devono spaventare, devono essere talmente grandi da farti paura, solo così capisci che sei sulla strada giusta!

Per ritrovare i miei sogni ci ho messo un po'…. andare indietro nel tempo e coi ricordi, avevo rinunciato da tempo alla musica e a cantare… mi ero abituata a non sognare più a non osare, ma ad accontentarmi (che brutta parola).

Insomma, Idee su idee….

Così Io e Andrea, mio marito (autore, cantante e musicista) abbiamo creato la Fabbrica della Musica, siamo partiti da una canzone scritta per il nostro matrimonio, che parlava di noi, ci venne l’idea di personalizzarla per altre coppie di sposi con la loro storia dentro, in più abbiamo scritto una canzone e l’abbiamo regalata per riconoscenza al nostro autore-formatore, il brano si intitola “Finalmente Libero”, proprio come stavamo diventando noi pian pianino, liberi dagli schemi, dall’accontentarsi, liberi dai demolitori d’entusiasmi, liberi dalle leggende metropolitane!

Così questo autore entusiasta della canzone ci chiama tutt'oggi ai suoi eventi a cantare, ad aprire i suoi corsi ;-)

Si può dire che ho realizzato più cose da mamma sposata con una casa da mandare avanti che quando ero giovane magra e single….hihihihi!!!! ;-)

Così tra una pappa e un pannolino ho iniziato a prendere consapevolezza di me stessa… e sono entrata nel vortice della creazione, idee a go go!

E avendo le due bimbe all’asilo ogni giorno Alice, la più grande (allora aveva 3 anni) mi farfugliava qualcosa… una canzoncina imparata all’asilo e mi chiedeva in continuazione MAMMA ME LA CANTI? Così da vera appassionata come sono delle mie canzoni d’infanzia, tra coro delle voci bianche ed oratorio, non accettavo il fatto di non conoscere alcune di quelle canzoncine!! ;-)

Così sono andata alla fonte, dalle maestre, le quali molto gentilmente (pur vergognandosi) me le hanno cantate ;-) Grazie Greta, Anna, Antonella, Chiara e Patty ;-)

Poi la mia migliore amica Barbara canta ai suoi gemellini sempre delle canzoncine graziose…(lei abita in città e li ci sono altri canti) così le ho proposto di venire da noi a registrarne qualcuna insieme, per fare un cd; la cosa è nata decisamente per scherzo, per avere un ricordo, per avere le nostre voci da far ascoltare ai nostri figli!

Solo che appena aperta una pagina Facebook chiamata “Mamma me la Canti” hanno cominciato ad arrivare giorno dopo giorno sempre più mamme incuriosite o che si trovavano come noi a dover occupare del tempo con i loro piccoli, e non c’è modo migliore della musica!

Così nel giro di un anno siamo arrivati a quasi tremila mamme che hanno cliccato Mi Piace sulla nostra pagina.

.. mamme che mi inviano i brani cantati dai loro piccoli… mamme che hanno iniziato a chiedermi se esisteva un cd!

E così lo abbiamo reso disponibile in download… regalando 3 canzoncine con la possibilità finale di acquistare l’intero cd!

Insomma tutto avrei pensato tranne che potesse piacere così tanto!

Nel cd abbiamo messo come finale la voce delle mie bimbe che canticchiano alcune canzoni, e all’inizio l’ Alice che dice “Mamma me la Canti” ?? E proprio in questi giorni “Mamma me la Canti?” è arrivato nei Toys dell’Emilia Romagna, che dire, io e mio Marito siamo al settimo Cielo…è un piccolo passo per poter finalmente vivere di musica, alla faccia di tutti quelli che dicono che non è possibile!

Ci tengo con questo racconto a far passare una cosa, che i limiti li mettiamo noi, che ce li raccontiamo ben bene…alziamo muri, ci raccontiamo bugie gentili per sopravvivere, per non farci vedere i sogni a cui abbiamo rinunciato!

Dobbiamo veramente combattere prima di tutto contro la nostra Mente!

Io ad oggi posso dire di fare della mia vita ciò che voglio, pur non avendo sbarcato il lunario, sono felice e ogni giorno in movimento, felice della mia bella famiglia, dei miei piccoli sogni realizzati e di tutti quelli che ho in cantiere da realizzare… SENZA FRETTA MA SENZA SOSTA!

Dunque Mamme in ascolto seguite quella vocina dentro di voi che vi dice ogni giorno che vi meritate di più, amatevi e stimatevi con pregi e difetti ma mai e dico mai Rinunciare ai SOGNI! Quello è accontentarsi o sopravvivere e non porta a niente di buono!

Si può proprio dire che io Mamma Morena, detta More ME LA SUONO E ME LA CANTO in ogni senso!

Go go Goooo Mamme Gooooo

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