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Lo yoga, la rete e una pagina su Etsy per Harriet

di mammenellarete - 05.07.2011 - Scrivici

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Mamme nella Rete ha incontrato Harriet Moll di Yogini Juju, negozio su Etsy dedicato agli accessori per la pratica dello Yoga. Capiamo con lei come lo yoga, i figli e la rete possano incontarsi. Mamme nella Rete: Come è iniziato il tuo percorso yoga e quando hai deciso di aprire una pagina su etsy? Harriet Moll: Ho iniziato a praticare Iyengar yoga 12 anni fa a Londra, per caso, mentre studiavo, e mi sono subito appassionata. Poi, a causa dei vari trasferimenti per lavoro e di una vita un po’ caotica, per qualche anno ho smesso di praticare. Ho ripreso nel 2005, a Milano, e quando ero incinta del mio primo figlio, nel 2007, ho iniziato a praticare quasi ogni giorno della gravidanza sia a casa che presso lo studio Iyengar di Milano.


Mi ha aiutato molto ad assecondare i cambiamenti del mio corpo e ad affrontare il parto senza paure, con un'idea chiara di quello che mi aspettava. I momenti di yoga durante le mie due gravidanze sono stati fra i più belli ed autentici della mia vita. Sembra un'esagerazione ma è così!

Ho aperto la pagina su Etsy lo scorso dicembre perchè conoscevo il sito e lo utilizzavo già per fare acquisti – vestiti e gioielli soprattutto. Volevo tentare di vendere i miei prodotti, che sono strumenti per aiutare nella pratica dello yoga e meditazione a casa, in un ambiente accogliente, senza stress o grosse spese, e mi sentivo vicina alla loro filosofia "handmade". Su etsy.com trovi solo venditori di prodotti fatto a mano e/o vintage.

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MNR: Etsy ti mette a contatto con il mondo intero: quali sono i tuoi clienti tipo? Ci sono mamme tra questi?
H.M:
L'ultimo mio cliente è un uomo alto 2 metri e gli sto facendo un cuscino su misura… Ma ci sono certamente tante mamme che si trovano bene con il metodo Iyengar e hanno bisogno di attrezzi per praticare a casa. Il metodo Iyengar è unico in quanto non descrimina tra le persone che vogliono sentire il potere delle "asana" o posizioni yogiche – i suoi misteri più profondi sono aperti a tutti e con l'aiuto degli attrezzi qualsiasi persona, a qualsiasi livello, anche affetta da patologie o in condizioni fisiche particolari (gravidanza, post-gravidanza, mestruazioni, menopausa) può sfruttare l'enorme benessere che ti offre lo yoga.

Per questo motivo fra i praticanti di Iyengar yoga si trovano persone di ogni tipo.

I miei attrezzi sono particolari perchè sono fatti interamente a mano da una persona che pratica lo yoga, ma soprattutto per il fatto che sono fatti di materiali recuperati o vintage. Per le mamme questo è importante perché siamo sempre più coscienti di quello che i nostri figli erediteranno e impareranno da noi. Lo spreco di risorse di qualsiasi tipo non è un buon esempio per i nostri figli mentre il cosidetto "upcycling" di cose che già abbiamo in casa, cioé dare una nuova vita ai nostri vestiti o giochi o quello che é, é una buona dimostrazione della creatività in azione.

MNR: Come riesci a conciliare la produzione delle tue creazioni e la gestione di una famiglia?
H.M:

spettro dell'autismo

nonni

babysitter

MNR: Pensi che l'home working sia una scelta obbligata per alcune donne o che sia invece una scelta precisa per essere più presente nella vita dei bambini?
H.M:
Spesso sembra che per le mamme che lavorano non ci sia proprio una scelta. Io conosco tante mamme che hanno contratti a tempo indeterminato e per loro sarebbe un rischio troppo grosso rinunciare a quella sicurezza per passare più tempo a casa con i propri figli. Non ci sono tante possibilità di trovare lavoro in questo momento! Poi non è mai semplice per una mamma lasciare i propri figli per lavorare, anche se i bimbi vengono curati a costo zero da nonni favolosi. Rimane sempre il pensiero. Per me la decisione era già presa dal momento in cui ho scoperto di essere incinta. Non avevo un contratto fisso, quindi nessuna maternità prevista.

Non avevamo nonni vicini e quindi la mamma è rimasta a casa per forza! Ma non ho mai smesso di lavorare e di inventarmi nuovi progetti – sono una giornalista che è diventata traduttrice e in qualche modo imprenditrice, e spero che il futuro riservi tanti altri progetti per me…

MNR: Credi che la Rete possa aiutare le mamme in cerca di risposte anche dopo la gravidanza?
H.M: La Rete è estremamente utile per le mamme dopo la gravidanza, quando inizia il vero viaggio e la vita cambia in tutto e per sempre. La Rete è stata fondamentale per informarmi sul reflusso gastrico di cui soffriva il mio figlio più piccolo e anche per mettermi in contatto con altre mamme in tutto il mondo con cui confrontarmi e consolarmi nei momenti difficili. In tutta onestà per mamme con bambini speciali come il nostro, più che il pediatra - che spesso non è aggiornato e al passo coi tempi - la Rete è il posto migliore per informarsi e conoscere altri genitori, associazioni e terapie che possono cambiare il futuro dei nostri piccoli.

Grazie infinite a Harriet per l'intervista!
Se sei una mamma creativa e vuoi raccontarci la tua storia, scrivici a info@mammenellarete.it!

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