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llaria Di Vaio, mamma influencer

di Monica De Chirico - 20.06.2019 - Scrivici

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Fonte: Ufficio Stampa Ilaria Di Vaio
Abbiamo intervistato la bellissima Ilaria Di Vaio, al terzo posto tra i genitori più influenti d'Italia. Ecco qualche curiosità sulla sua vita e su come si diventa una mamma influencer

In questo articolo

Abbiamo intervistato Ilaria Di Vaio, tra le mamme più influenti d'Italia. Con il suo blog ‘Crumbs of life’ (Briciole di vita), Ilaria ha conquistato il terzo posto nella classifica nazionale dei «genitori-influencer» stilata per «Il Sole 24 Ore» dall’Osservatorio Alkemy . Ecco qualche curiosità sulla sua vita e su come si diventa una mamma influencer.

Video: Intervista a Ilaria Di Vaio, mamma influencer

- Ciao Ilaria, ben trovata

- Ciao ragazzi, benvenuti

- Sei pronta a passare un po' di tempo con noi a rispondere alle nostre domande?

- Volentieri, ci proviamo

- Innanzitutto Ilaria, dicci un po': da dove è iniziato tutto quanto e quando hai capito di essere diventata un influencer?

- È iniziato quando sono rimasta incinta di Matilde. Il desiderio di comunicare tutte le emozioni che si accavallano dentro di me, mi ha portato ad aprire il blog, Crumbs of life, non pensando di avere poi tutto questo seguito. Quando ero ragazzina dicevo sempre che erano tanto noiose le mamme che parlavano dei figli continuamente. Diventata poi mamma, già dalla gravidanza mi sono resa conto che è proprio un'esigenza. È un amore troppo grande per non condividerlo. Ed effettivamente il riscontro c'è stato perché essendo un'esigenza comune a tutte le mamme o alle mamme in potenza, mi sono ritrovata ad avere tante ragazze interessate all'argomento.

Influencer, beh, influencer è sicuramente il termine oggi utilizzato per descrivere appunto chi pubblica, o comunque si condivide sui social. Io però questo termine non lo sento mio, ti dico la verità. Preferisco definirmi una compagnia. Mi ritrovo a vivere le mie giornate anche in questa dimensione virtuale che sono i social, e a ricevere compagnia dalle persone che mi seguono e in qualche maniera darla. Quindi, ecco mi definirei una compagnia, non un influencer

- Quali sono i tre consigli che ti sentiresti di dare a chi vuole diventare conosciuto sui social?

- Bella responsabilità.

Allora, riassumerei tutto in tre punti.

  • La sincerità, perché comunque stando sui social, praticamente 12 ore su 24 Le cose poi si vengono a sapere, a scoprire.
  • La coerenza, perché è inutile dire delle cose che poi non si fanno
  • E la passione, la passione penso che sia l'ingrediente fondamentale per insaporire tutto quello che si fa. Nel momento in cui provi passione per qualcosa coinvolgi necessariamente anche gli altri

- Che rapporto hai con le mamme che ti seguono?

- Un rapporto di complicità. Ogni giorno dedico del tempo per riuscire a rispondere a tutti i messaggi, principalmente i messaggi di Direct e di Facebook. Poi però, proprio perché tengo, essendo un social e quindi bisogna socializzare, a, come dire, a coltivare questi rapporti, sebbene virtuali, ho deciso di creare un gruppo su Facebook privato dove ho l'occasione di approfondire la conoscenza delle persone che mi seguono. D'altronde questo dev'essere un canale di scambio a doppio senso, non a senso unico. Quindi credo sia molto importante conoscere anche chi ti segue e si affeziona a te.

- Ma esattamente, come organizzi il tuo lavoro, cioè in cosa consiste?

- Ho un piano editoriale che mi permette di scandire bene tutte le attività. Queste attività consistono in pubblicazioni, in eventi... Però come voi sapete i social evolvono velocemente. È necessario pubblicare contenuti anche più volte al giorno. Ed è per questo che ho deciso di affidarmi a un team che mi supporta in ogni attività che faccio.

- Sappiamo bene che generalmente la vita offline è molto diversa da quella online. Nel tuo caso, cos'è che la gente online si immagina di te che nella realtà non è?

- Guarda credo che riguardi me ma in realtà tutto il mondo social. Ovvero credere che si tratti di vite perfette. Vivendo su questa terra la perfezione non esiste, quindi nessuno ne è toccato.

E non a caso ho deciso di chiamare il mio blog, Crumbs of life, proprio per trasmettere il messaggio che la vita è molto più complessa e sfaccettata di quello che possa trapelare attraverso i social.

- Prima ci hai detto che non ami essere definita un influencer, ma passaci il termine comunemente diffuso. Qual è l'aspetto più bello di essere un influencer?

- Per quanto mi riguarda, avendo fatto altri lavori ed essendo io formata per fare l'insegnante ho realizzato che forse il valore aggiunto di un lavoro del genere avere la possibilità di amministrare autonomamente il proprio tempo. La cosa a cui tenevo di più era poter vivere le mie figlie, la mia famiglia, e questo lavoro me lo permette. Perché io condivido poi un lifestyle, quindi non mi allontano dalle mie figlie, da mio marito, dalla mia casa. Ma coinvolgo tutti nella mia realtà e quindi nel mio lavoro.

- A cosa Ilaria Di Vaio non rinuncerebbe mai per niente al mondo?

- È una domanda importante. Evitando i massimi sistemi, ti dico che una delle cose che preferisco della mia giornata è la sera quando ci ritroviamo tutti e quattro nel lettone, e niente, giochiamo, ci dedichiamo del tempo tutto per noi, in piena comodità.

- Hai un soprannome?

- Sì, Iaia. È un soprannome che è nato con mio fratello. Non riusciva a pronunciare bene il mio nome e quindi lo ha trasformato così. Oggi me lo porto dietro con tanto affetto e tanta gente, soprattutto i più affezionati, intimi, lo utilizzano.

- Hai un personaggio di qualche cartone o film preferito?

- Ti direi di un romanzo. Quello che mi è rimasto più impresso è il personaggio di un romanzo. Che poi era una ragazzina. Il romanzo è il giardino segreto di Burnett, una scrittrice angloamericana. Ed è il libro che mi ha appassionata alla lettura, quindi lei, sì.

- Ma cosa c'è nella tua borsa adesso?

- Nella mia borsa non mancano mai i crackers e fazzoletti per le pettegole. E la bottiglietta dell'acqua. Per quanto mi riguarda ovviamente il cellulare, le chiavi, casa e macchina, un rossetto, c'è sempre e il portafoglio, ovviamente.

- Chi è la tua mamma della rete preferita?

- Allora, sicuramente ho stima delle mie connazionali, però devo dirti che la mia passione per questo mondo è nata con le mamme americane. Vuoi perché gli americani sono sempre un po' più avanti rispetto a noi, soprattutto in questi ambiti, vuoi perché lo stile di vita è molto diverso dal nostro, ne rimango molto affascinata. Quindi sono tutti nomi stranieri

- Prossimi progetti in vista?

- Tantissimi, tante cose bollono in pentola. Vi dico solo che il giorno in cui uscirà quest'intervista Io dovrei essere al Pitti, invitata a diversi eventi, ma le cose sono tante quindi mi raccomando. Rimanete connessi e verrete informati su tutto.

- Va benissimo Ilaria, ti ringraziamo per averci aperto le porte del tuo piccolo mondo. È stato un piacere chiacchierare con te

- Grazie a voi ragazzi. Alla prossima

Ilaria Di Vaio sui social

Ilaria Di Vaio nasce ad Assisi, nel 1987, ma cresce e studia a Perugia. Si laurea in Lettere, all’Università degli Studi di Perugia per poi conseguire prima una Laurea Magistrale in Italianistica nella medesima università e, successivamente una terza laurea in Insegnamento dell’Italiano agli Stranieri, presso l’Università per Stranieri di Perugia. Credente, introspettiva e sensibile ha profonda fiducia nella dimensione “famiglia”. Sposa il suo primo amore e da questo nascono Matilde, 4 anni, ed Adelaide, 1 anno. In seguito all’emozione dell’essere diventata mamma e alla passione che ha sempre nutrito per la scrittura, grazie all’esperienza del fratello, noto imprenditore digitale, Mariano Di Vaio e del marito, sempre nel settore digital, l’Avvocato Nicola Lanna, apre un blog dove inizia a raccontarsi. Uno spazio tutto suo dove chi avrebbe voluto avrebbe potuto leggerla, confrontarsi con lei e instaurare un rapporto, sebbene virtuale.a capacità di entrare in empatia con i suoi follower, fa crescere il suo profilo Instagram @DIVAIOILARIA e di conseguenza aumentano le visualizzazioni del BLOG. Oggi Ilaria riceve numerosissime e-mail e messaggi ogni giorno da parte di ragazze e donne dai 18 ai 40 anni che chiedono il suo punto di vista, la sua opinione, un confronto perché si fidano di quello che vedono e che riconosco essere fedele alla realtà. Recentemente Il Sole 24 Ore l’ha inserita al terzo posto tra i genitori più influenti d’Italia. Tutto ciò ha interessato e attratto anche l’attenzione di diversi brand internazionali che contattano Ilaria per farle testare e poi recensire i propri prodotti che spaziano dall’abbigliamento, alla casa, ai viaggi, ad esempio, solo per citarne alcuni, Disney, Mattel, Clarins, Nivea, OVS, LuiJo, Max Factor, Rimmel, Bauli, Haribo, Fresh&Clean e Chicco. Il tutto in piena coerenza con ciò che Ilaria crede e che, a prescindere dal lavoro, sceglierebbe per sé e la propria famiglia, come riconosciuto e accordato anche dal Il Sole 24 ore.

Aggiornato il 11.07.2019

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