Qui si sostiene che è buono e giusto conservare la parte migliore di sé – quella divertente, folle, avventuriera – anche diventando mamma. Che l’istinto materno a volte arriva e altre è in ritardo. Che esistono momenti neri che nessuno racconta, che le mamme a volte vorrebbero scappare via e che dopo un mese di neonato ne servirebbero tre di psicoterapia. Un libro ironico e coraggioso per cancellare stereotipi e tabù che ancora oggi aleggiano intorno al ruolo di madre.
La verità, tutta la verità compreso che "una donna al terzo mese di gravidanza può fare più sogni erotici di una quindicenne vergine"... Insomma, se Wonderland vi ha conquistato sulla Rete non vi resta che aspettare mercoledì e stare sintonizzate per le date delle presentazioni!