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Lettera di una mamma al figlio nel periodo del covid

di mammenellarete - 15.09.2021 - Scrivici

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Fonte: shutterstock
Se un giorno mi dirai mamma ma cosa c'era quando sono nato io? Ecco che cosa c'era, spiegato in una lettera
Ciao piccolo mio...
Se un giorno mi dirai mamma ma cosa c'era quando sono nato io? Io ti risponderò... era dicembre quando iniziarono a parlare che in Cina c'era un virus bruttissimo, ancora non si sapeva nulla e ancora non pensavamo che anche qui arrivasse.
 
Passa gennaio e poi febbraio quando quel giorno ancora mi ricordo erano le 5.30 del 18 febbraio con tanta paura mamma fa quel test... chiuse gli occhi e uscì +3... e la paura salì... paura che era un'altra volta un sogno ma soprattutto paura che quel virus arrivava qui in Italia... ci furono i primi casi anche qui... ci fu il primo lockdown e tutti dentro casa e se uscivi dovevi avere un motivo e ti dovevi mettere la mascherina... e la tua mamma usciva solo per vedere te andava dal dottore e ritornava a casa con la paura...
 

La pancia cresceva

 
Arriva la primavera e la pancia cresceva sperando che quel incubo finiva ma per uscire dovevi mettere ancora la mascherina e i morti aumentavano sempre di più come aumentava l'ansia che il tuo papà non poteva vederti quando nascevi...
 

Arriva settembre e l'autunno

 
Arrivò l'estate sembrava che quel virus era solo un brutto ricordo, il mare, il sole e la gente tutti attaccati...
 
arrivò settembre e la notizia arrivò: il tuo papà non poteva venire a trovarci, poteva stare solo al parto e due ore dopo... e la tua mamma era sempre più nervosa...
 
Poi arrivò il 30 ottobre alle ore 11.15 nascevi tu... il tuo papà non ti ha visto fino allìuscita dal ospedale... ti vedeva solo con quelle piccole e brevi videochiamate e le foto... tu, piccolo mio, che vedrai le foto di quell'anno con tutti la mascherina... e mi dirai: "Mamma, perché tutti con la mascherina?"
 
E ti risponderò: "Amore mio per proteggerti da quel brutto virus...chiamato covid".
 
Mamma Vanessa
 
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