“Non si può continuare a far finta di niente – sostiene la Antier - si continua a considerare la sculacciata dei genitori con un atto non grave o addirittura come un metodo educativo”. E ancora: “La legge dovrà essere letta nei Comuni durante la celebrazione dei matrimoni in modo che nessun futuro genitore possa ignorarla".
I Dati.
Secondo alcune ricerche, l’87% dei genitori risulterebbe favorevole alla sculacciata e un bambino su tre avrebbe avuto almeno una sculacciata.
Nel 2008, il consiglio d’Europa aveva invitato gli stati membri ad adottare leggi simili a quella vigente in Svezia dal 1979, ovvero l’impedimento di pene corporali sui bambini.
"I bambini vanno rispettati come tutti gli individui: non sono delle mini-persone, con dei mini-diritti" aveva allora detto Maud de Boer-Buquicchio, vice-segretario dell'organismo europeo, il quale aveva finanziato una campagna di sensibilizzazione dal nome "Alza le mani contro la sculacciata!".
Il parere degli esperti.
Non tutti gli esperti condividono il pensiero della Antier. Lo psichiatra dell'infanzia Claude Allard osserva invece che "la sculacciata è sempre un fallimento dei genitori ma se è data in un momento di esasperazione non è detto che sia un trauma per il bambino".
"Un divieto assoluto non ha senso - risponde Dominique Marcilhacy, dell'Unione famiglie francesi -. I genitori devono poter decidere come educare i propri figli".