I bambini di oggi si rapportano alla tecnologia in modo naturale, per loro iniziare ad usare un computer è un po' come cominciare a parlare, è un linguaggio che imparano ad usare fin da piccoli e che quindi assimilano come qualcosa di naturale. Attraverso l'uso delle tecnologie e di internet i più piccoli possono però essere esposti a tutta una serie di pericoli difficili da controllare e da prevedere, per questa ragione, negli ultimi anni, sono stati sviluppati tutta una serie di software e strumenti per rendere il più sicuro possibile l'approccio alle tecnologie da parte dei minori.
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IoParlo
dell'applicazione
Genitori e Austismo
L'applicazione è stata pensata per bambini autistici non verbali, ma può essere usata anche da ogni persona che abbia problemi di comunicazione verbale. A ioParlo si aggiunge ZAC , il primo browser web sviluppato specificatamente per bambini con autismo, sindrome di Asperger, disordini pervasivi dello sviluppo. ZAC fa si che i bambini possano interagire direttamente con giochi e attività, orientati per soddisfare le esigenze di bambini con deficit di comunicazione, limitati interessi e comportamenti ripetitivi.
In conclusione, non è possibile evitare che i bambini si rapportino a strumenti tecnologici, è necessario conoscerli, sapere come usarli al meglio e comprenderne la forza educativa, possono essere dei supporti importantissimi, soprattutto in situazioni problematiche.