Home Storie Racconti di genitori

La mia vita da mamma in Inghilterra: tra costi, sussidi pubblici e sacrifici

di mammenellarete - 10.09.2015 - Scrivici

mamma.600
Fonte: Alamy.com
Vivo in Inghilterra da qualche anno con il mio compagno e mio figlio. Facciamo tanti sacrifici e cerchiamo di risparmiare per garantire una vita dignitosa al nostro bimbo. In compenso, il governo inglese aiuta molto le famiglie con reddito basso. Vorrei tanto un altro figlio, ma ora facciamo fatica a sfamarci noi! Ecco alcune mie riflessioni sulla vita da mamma in Inghilterra.

Io, il mio compagno e nostro figlio viviamo in Inghilterra da anni. Ci siamo trasferiti per scelta e soprattutto per lavoro. In Italia, abbiamo avuto a che fare con la crisi economica.

 

Il lavoro in Inghilterra, bene o male, non manca, ma qualche mese fa abbiamo avuto troppo spese impreviste e abbiamo perso tutti i nostri risparmi. Da settembre dovremo risparmiare molto.

 

Ogni mese il momento di pagare bollette e affitto è davvero stressate e demoralizzante. La maggior parte delle volte abbiamo dovuto chiedere dei soldi in prestito per arrivare a coprire tutte le spese.

 

Il nostro bambino ha quasi 2 anni e vorremmo tanto averne un altro, ma io ho iniziato da 3 mesi un nuovo lavoro (anche se part-time) e andare in maternità non sarebbe la cosa migliore in questo momento... per non parlare del fatto che economicamente a mala pena ci sfamiamo!

 

Viviamo con una spesa di 30€ ogni 10 giorni, durante la quale compriamo pannolini! Però la voglia di avere un altro figlio è tanta: vogliamo regalare al nostro bimbo il dono più bello: un fratello o una sorella! Speriamo di poterlo fare presto.

 

Ho partorito in Inghilterra, che é un paese molto diverso dall'Italia. Durante la sera, anche in estate, non c'è niente per le famiglie, se non qualche ristorante aperto. Tutti i locali di ristorazione chiudono alle 22, massimo alle 23.

 

Tutti i bimbi vanno a letto alle 19, massimo alle 20. Uffici e negozi chiudono al massimo alle 18. Gli orari sono abbastanza rigidi... Qui si può risparmiare: ci sono molti discount come la Lidl, dove ci sono cose di qualità a prezzi davvero bassi. Ho trovato dei pannolini che a mio parere sono meglio di quelli di marca e costano addirittura 1/3.

 

Per il resto facciamo tanti sacrifici e evitiamo sempre le spese inutili. A volte anche uscire per un caffè con le amiche è un problema! Ma devo ammettere che il governo inglese aiuta parecchio le famiglie con un reddito basso, contribuendo all'affitto e alle tasse da pagare.

Lo stato offre 100£ al mese per il mantenimento di ogni bambino. E' anche previsto un rimborso delle tasse.

 

I bimbi dai 2 ai 4 anni hanno 15 ore di asilo gratuite: non è molto, ma io porto mio figlio sei ore alla settimana e pago 110£ al mese. E' comunque un grande aiuto.

 

Quando i piccoli iniziano le elementari è tutto gratuito. Non ci sono valanghe di libri da comprare, l'unica cosa che si paga è la mensa scolastica. Altrimenti si può fare il "launch box" e via!

 

di mamma Faby

 

Ti potrebbero interessare anche:

 

Il mio parto con il forcipe in Francia
Parto in Belgio, dove la sanità funziona
Come si nasce in Inghilterra? Con il birth plan
La sanità italiana e la mia esperienza di mamma di 5 figli

 

Vuoi conoscere altri genitori? Iscriviti subito alla community

 

Hai anche tu una storia da raccontare? Scrivi a redazione@nostrofiglio.it oppure scrivila direttamente nella sezione Le vostre storie del forum di nostrofiglio.it!

 

TI POTREBBE INTERESSARE