a tutto devi pensare tu!
Ti logora dentro, ti guardi allo specchio e ti vedi brutta, grassa e con le occhiaie... grassa perché per placare il nervosismo e l'ansia continui a mangiare a tutte le ore.
Ed ecco che finalmente fai una scelta, dopo anni che sopporti e subisci una storia che non ha più senso, dove la fiducia e il rispetto è la base di tutto ma che è svanita nel nulla. E capisci che anche tuo figlio non può crescere bene in una situazione tale. Allora un bel giorno ti decidi, ognuno a casa sua, pur mantenendo un rapporto amichevole perché con quello che si sente in giro è meglio così e soprattutto perché la notte è meglio dormire tranquilli.
Ora sono appena venti giorni che siamo separati e mi sento pian piano rinascere.
Ho perso cinque chili, ho una luce nuova negli occhi e vado in giro rilassata e col sorriso sulle labbra al contrario di prima che avevo la faccia scura e ce l'avevo col mondo intero!
Questa è la mia storia e non voglio incoraggiare nessuna mamma che si sente frustrata, ma far capire come delle volte le storie sono impossibili e bisogna stringere i denti e dare un taglio,cambiare la propria vita in meglio, perché la vita è una e va vissuta...
Non si molla mai ai primi ostacoli perché si fa il possibile per la famiglia e si tiene duro, ma quando tu il possibile l'hai fatto pur di annullarti, questa non è vita.
E non voglio dire che credo alla favoletta del mulino bianco dove tutti sono felici, ma in una famiglia deve esserci serenità, amore, comprensione, fiducia e rispetto e quando tutto questo non c'è più allora è la fine.
Ora sono felice e serena e anche mio figlio è molto più tranquillo perché respira la stessa mia serenità.
E quando sta col papà gode di quei momenti, ma ha capito che torniamo a casa da soli e non fa storie.
Lui è tutta la mia forza e non tornerei mai indietro perché anch'io valgo... come mamma e come donna!
di Tonina
(storia arrivata sulla nostra pagina Facebook)
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