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La festa di Pasquetta

di mammenellarete - 13.04.2009 - Scrivici

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Il giorno successivo alla Pasqua, è conosciuto come il Lunedì dell’Angelo, ma nel linguaggio comune tutti la conoscono come Pasquetta.


Ci sono varie interpretazioni di introduzione di questa festività.
Alcuni sostengono che lo Stato italiano l’abbia introdotta come festa patriottica per rendere la pasqua più serena e gioiosa e stimolare lo spirito di festa.
Altri per continuare la tradizione religiosa sostengono, invece, che nella giornata del Lunedì dell’Angelo si ricorda il viaggio dei discepoli diretti ad Emmaus.

 

In effetti, il giorno di Pasquetta si è soliti uscire in campagna, tra i campi proprio per ricordare questa evenienza e il giorno della Resurrezione, quando Gesù Risorto appare a due di loro a pochi chilometri da Gerusalemme.

 

In tutta Italia, come anche nel mondo, ci sono tantissime tradizioni regionali per celebrare questo giorno di festa. Ognuno segue le proprie usanze: si va dalla sagra alla benedizione di moto e autocarri, dalle iniziative benefiche a scopi umanitari ad iniziative per bambini. Si organizzano eventi di ogni genere come quelli folcloristici per chiudere in tutta tranquillità le feste pasquali che, a differenza di quelle natalizie, sono molto più brevi.

 

Queste proposte locali sono il modo per avvicinarsi a sapori tipici antichi della propria terra che ognuno pare dimenticare nel corso degli anni, ma che ritrova in certe occasioni particolari.

Alcune famose feste di pasquetta in Italia.

 

Veneto.

 

In Veneto, precisamente a Montebello Vicentino c’è la festa dei vini Gambellara DOC che si ripete ogni anno proprio nel giorno della pasquetta con la presentazione e la premiazione dei migliori vini durante la mattinata, nel pomeriggio la giornata di festa prosegue con giochi popolari ed intrattenimenti, la sera invece è dedicata al ballo prettamente, liscio!

Toscana.

 

Abbiamo già descritto la festa particolare che c’è a Firenze nel giorno di Pasqua con la manifestazione di Figline Valdarno che si tiene ogni anno con la presentazione del palio, il corteo delle contrade e lo “scoppio del carro”. Il lunedì di Pasquetta è dedicato alla contesa del palio tra i bambini per terminare con la premiazione della contrada vincitrice.



Emilia Romagna ed Umbria.

 

Le celebrazioni di queste due regioni sono legate alla tradizione contadina delle uova sode. A Fiorenzuola d’Arda (Piacenza) c’è la gara del “Pont al’ ov” un gioco che consiste nell’abilità dei due contendenti di rompere l’uovo dell’avversario, colpendolo con la punta del proprio che deve restare intatto.

 

A Terni il gioco è lo stesso ma si chiama “Lu ciuccittu” ed è legato alla tradizione della raccolta delle uova per preparare la pizza di Pasqua.
Le pasquette ecologiche non mancano. Abbiamo iniziative in bici, a piedi come quella della “Pasquetta in bicicletta” a Rivatorto di Assisi e a Goito di Peschiera.

 


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