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La cattiveria dei commenti su Facebook

di mammenellarete - 04.07.2017 - Scrivici

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Fonte: Pixabay
Buongiorno sono Sara e scrivo perché vorrei che pubblicaste due righe in merito alla cattiveria non di certa gente, ma (voglio essere buona) dell'80% dei commenti che si trovano sotto i "post di aiuto" che pubblicate per conto di chi vi scrive...

Viviamo in un mondo dove ormai non interessa a nessuno dell'altro, lo scopo di molte persone è solo quello di fare del male per far sì che gli altri vivano male come sicuramente vivranno loro.

Siamo circondati con persone che non aiutano, ma giudicano, convinti di aver una moralità meravigliosa e una vita corretta.

Viviamo tra persone che non sono disposte neppure a fermarsi un attimo per notare che un amico o un famigliare è triste e magari ha solo bisogno di essere ascoltato.

Siamo circondati da persone che invece di puntare ad avere una famiglia serena e felice godono nel mettere astio e risentimento in famiglia, persone che non puntano ad avere una famiglia (inteso allargata cioè con i figli, sposati etc) unita, ma che il loro intento è quello di disgregare la famiglia perché sono felici nel distruggere e sperano così di sembrare agli occhi della gente più felici degli altri componenti della famiglia.

Ci sono tante persone che si tolgono la vita e chi le circondava neppure si era accorto del loro malessere.

In tutti i casi il parlare risolve molto sia interiormente che esteriormente e siccome molti penseranno subito "eh sì, certo, perché se parlo mi danno i soldi che mi servono" rispondo "sì, può essere. E se magari non ti possono dare fisicamente i soldi ti aiuteranno in altra maniera (ovviamente non il primo estraneo che trovi per strada)".

Trovo che chi chiede aiuto per ogni motivo sia da apprezzare perché in un mondo come questo ci vuole tanto coraggio nel chiedere aiuto. Più volte ho pensato di levarmi dalla vostra pagina perché ogni volta che leggo i commenti mi vergogno e mi arrabbio! Sono esterrefatta da tanta cattiveria e preoccupata per il futuro, non tanto il mio, ma quello di mio figlio.

Vi prego scrivete qualcosa e cacciate dalla pagina tutti coloro che invece di dare consigli offendono e anche pesantemente, mi metto nei panni delle donne che scrivono i messaggi: leggendo i commenti mi sentirei arrabbiata e triste e vedrai la mia situazione peggiore di come in realtà sia e se fossi depressa sicuramente farei qualcosa di estremo!

di mamma Sara

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