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La casa dei papa'

di mammenellarete - 29.10.2010 - Scrivici

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Da 5 mesi è perfettamente funzionante una casa di accoglienza sulla Nomentana per tutti i papa' separati che vivono nell'indigenza. Grazie alla redazione de Il Tempo veniamo a conoscenza di storie che non hanno abbastanza voce. Come quella di Antonio:  gli restavano 400 euro al mese, dati gli alimenti da passare alla famiglia. Non essendo sufficienti per affittare un appartamento, Antonio ha deciso di rivolgersi alla Caritas e per sessanta giorni ha dormito e cenato in via Marsala, insieme ai barboni. Carlo, invece, è maresciallo dei carabinieri e guadagna bene. Ma tra alimenti, mutuo della casa dove ora vive l'ex moglie e altro, il suo reddito è pari a zero. Dove sono i diritti dei padri? La loro paternità, garantita sulla carta, è annullata dalla più dura quotidianità. Come ci si può rialzare senza un posto dove dormire, ritrovarsi, rifugiarsi? I papà ora  hanno trovat0 casa a Casal Monastero, sulla Nomentana.

È stata chiamata "Casa dei papà" e si trova in via Torre di Pratolungo; è composta da 20 mini-appartamenti nell'omonimo residence e vengono pagati con un contributo di 200 euro al mese e un finanziamento annuale di 350mila del Campidoglio. Inaugurata il 17 dicembre 2009, la Casa dei papà funziona a pieno regime da giugno 2010. La permanenza non può superare, salvo eccezioni, 12 mesi. Gli appartamentini hanno angolo cottura, salottino con tv, bagno con lavatrice e nel residence c'è pure un'area per le attività ludiche dei piccoli.

Rimaniamo senza parole nel leggere altre storie:

Carlo ha 35 anni, guadagna 1600 euro e ha un bimbo di tre anni e mezzo. Aveva comprato casa a Bracciano. Con un mutuo di 650-700 euro, a cui ne vanno aggiunti 200 di prestito per i lavori di ristrutturazione e 600 di alimenti. Se aggiungiamo il contributo di 200 per la Casa dei Papà, arriviamo a meno 50. Racconta che per un anno ha dormito da un divano all'altro grazie all'accoglienza di amici, senza così poter incontrare suo figlio.

Roberto ha 42 anni e un figlio di 11. Nella Casa dei papà può vederlo e giocare con gli altri bambini.

Nella casa c'è un altro Antonio. Ha 40 anni e fa il maresciallo nella Guardia di Finanza. Ha due figlie e guadagna 1700 euro. Gliene restano ogni mese solo 500. Antonio ha dormito in caserma con un collega per lungo tempo, dove non poteva portare le figlie. Ora alloggia nella Casa dei papà e ha già individuato una casa in affito. Sarà durissima. Però nella Casa dei papà si è ripreso.

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