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La Befana vien di notte…

di mammenellarete - 05.01.2009 - Scrivici

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“La Befana vien di nottecon le scarpe tutte rottecon le toppe alla sottana:Viva, viva la Befana!”Secondo Wikipedia ci sono almeno 20 versioni di...

“La Befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte
con le toppe alla sottana:
Viva, viva la Befana!”

Secondo Wikipedia ci sono almeno 20 versioni di questa tradizionale filastrocca.
Con differenze regionali che vanno dal “cappello alla romana” al “sacco pien di doni”, dalle “calze rosse e gialle” alla “scopa di saggina”.

Ma chi è questa simpatica vecchietta?

Secondo alcuni i Magi le chiedono delle indicazioni per arrivare a Betlemme.
La invitano a seguirli e lei si decide solo in un secondo momento. Porta con sé dei dolci che distribuisce a tutti i bambini sperando che uno di questi sia proprio Gesù.

Per altri rappresenta l’anno vecchio che se ne va.
E in alcuni paesi si bruciano fantocci e si scambiano doni come augurio per l’anno che viene.

Per altri ancora è una figura che viene dal passato.
Gli antichi Romani pensavano che, nelle dodici notti dopo il Natale, delle figure femminili , guidate da Diana (ma si legge anche da “Satia”, dea della sazietà o da “Abundia”, dea dell’ abbondanza), volassero sui campi appena seminati per propiziare i raccolti futuri.

In particolare Urbania, nelle Marche,
ospita da sempre la "Casa della Befana" dove tutti i bambini possono inviare le loro lettere.
Da circa 30 anni dal 2 gennaio per 5 giorni si svolge
la “Festa nazionale della Befana”, con esposizioni, laboratori, musica e animazioni.

In molte delle nostre case porterà carbone ai bambini cattivi e cioccolato e caramelle a quelli buoni.
Tanto si sa che alla fine mangeremo tutti dolcetti.

Chi è per noi la Befana? …e come finisce la filastrocca?!?

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