Consigli
- Non bisogna assolutamente entrare nel panico e se qualche ansia comincia a martellarvi, non dovreste sentirvi cattivi genitori per questo: ogni novità, ogni cambiamento nella vita di una persona crea quell’insicurezza che definiremmo “fisiologica” tipica del mutamento;
- Una delle cose fondamentali è il confronto: parlare, scambiarsi informazioni e chiedere consigli ad altri genitori aiuta sicuramente ad affrontare meglio questo periodo e a non sentirsi soli ed abbandonati. Le stesse community come mammenellarete, sono uno strumento fondamentale per sfogarsi e chiedere consigli ad altre persone che come voi stanno vivendo la stessa esperienza e sono pronti ad offrire un suggerimento disinteressato e a riportare, come esempio pratico, la propria storia;
- Parlare e confrontarsi sempre con il partner, l’altro genitore del piccolo, per adottare delle soluzioni che seguano una linea comune, uguale di educazione per il piccolo e di modi di fare che , se completamente opposti, possono creare confusione nel bambino che non riuscirebbe a distinguere bene qual è la cosa migliore da fare in un determinato momento. Quindi coerenza, dialogo e confronto.
Mostrare sempre il proprio affetto al bambino, anche quando si perde la pazienza, è un aspetto del tutto normale come può esserlo quello di innervosirsi per qualsiasi altro motivo.
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