- Buongiorno Bruna, che tipo di mamma sente di essere stata per le sue figlie, Francesca e Alice?
Una mamma molto liberale, ho cercato di non reprimere quelle che erano le aspettative di entrambe. I limiti sono dati solo dalle difficoltà fisiche per quanto riguarda Alice, Francesca è sempre stata più indipendente, più schiva ma presente a suo modo.
- Come descriverebbe il rapporto che la lega ad Alice e Francesca? Quali sono state le differenze maggiori?
Ovviamente le differenze sono state tante dovute alla diversità fisica, quindi la mia presenza si è proiettata di più verso Alice in quanto non autosufficiente. Per contro Francesca è sempre stata molto indipendente e comunque ho sempre cercato di coinvolgerla il più possibile nella mia vita assicurandole comunque il mio sostegno.
- Qual è il ricordo o l'aneddoto che porta nel cuore legato al suo essere mamma?
Ce ne sono tanti, ma direi che quello più incisivo è stata la dimostrazione di amore da parte delle mie figlie quando mi sono ammalata.
- Cosa ha significato per lei convivere con una disabilità, non solo la sua, ma anche quella di sua figlia Alice? Chi o che cosa le è stato di aiuto per affrontare le difficoltà, ed essere vicina a sua figlia nei momenti più duri o più tristi?
- Come ha vissuto e sta vivendo l'emergenza sanitaria che stiamo vivendo? Cosa le è mancato di più durante il lockdown e cosa ha apprezzato?
La nostra vita non ha avuto grossi cambiamenti, riusciamo a trovare sempre il modo di stare bene con noi stesse.
La fatica più grande è sicuramente per Alice visto che è molto impegnata nel sociale e la mancanza di poter uscire con gli amici sicuramente ha avuto peso. Cosa ho apprezzato in questo periodo? Niente in particolare però mi sarei aspettata un supporto dallo Stato per poter far fronte agli oneri dovuti ad una persona che in questo frangente è fissa, per darci una mano.
- Qual è il ricordo che le rimarrà più impresso del periodo di isolamento in casa?
- Leggiamo che è una mamma e donna molto attiva. Qual è il momento della sua giornata che ama di più e la sua attività preferita?
Le mie giornate sono ricche di cose da fare nell'ambito della casa.
Io amo trovare soluzioni di cambiamento nelle piccole cose che spaziano dall'arredamento alla lettura, alla cucina. Io viaggio molto di fantasia e mi perdo nel mio mondo coinvolgendo le mie figlie
- E' anche un'amante di serie tv. La sua preferita in questo momento?
- Un messaggio che le piacerebbe dare a chi leggerà questa intervista?
Prima di lamentarvi guardatevi attorno, cercate di apprezzare anche il più piccolo gesto che vi viene offerto. Non pensiate che le persone con disabilità siano dei poverini, perché se solo ci aiutassimo tutti non sarebbero così diversi. Cercate di fare tutto il possibile per trovare il modo per apprezzare la vita. E non crediate che la bellezza sia tutto: è come ci si propone che fa' sì che la gente ti apprezzi, piangersi addosso fa solo allontanarle.