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Incinta: mi hanno messo nelle condizioni di licenziarmi

di mammenellarete - 17.01.2018 - Scrivici

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Fonte: Foto: Pixabay
Una volta scoperto di aspettare il mio piccolo principe mi hanno messo nelle condizioni di licenziarmi. Ho provato con un'edicola in proprio, ma non è andata. Non mi sono arresa e ho cercato di reinventarmi imparando il mestiere di parrucchiera, ma dicono che sono troppo vecchia. Grazie al cielo ho un marito che mi sostiene e non mi fa pesare minimamente il fatto che il mio contributo alla famiglia sia quello casalingo.

Avevo un lavoro, facevo la commessa in un negozio in un centro commerciale a Bari.

Premetto che sono diplomata al liceo scientifico e ho fatto due anni di università che ho lasciato per problemi economici. Ci lavoravo da 3 anni con orari e disponibilità non corrispondenti al mio stipendio.

Una volta scoperto di aspettare il mio piccolo principe mi hanno messo nelle condizioni di licenziarmi.

Il mio caro marito volendo vedere la mia realizzazione personale con tanti sacrifici mi ha acquistato una piccola edicola cartolibreria che aprivo alle 5.30 del mattino con il mio piccolo di 9 mesi...

È andata male... dopo 2 anni abbiamo chiuso con un bel debito di cui ancora mi faccio un mea culpa.

Non mi sono arresa e ho cercato di reinventarmi imparando il mestiere di parrucchiera, ma che tarda a dare i suoi frutti. Ho 31 anni ed è da quando ne avevo 27 che mi sento dire che sono vecchia per un inserimento lavorativo o il problema è che ho un figlio. Grazie al cielo ho un marito che mi sostiene e non mi fa pesare minimamente il fatto che il mio contributo alla famiglia sia quello casalingo. Adora la sua famiglia, nonostante lavori tanto e abbia tante responsabilità non si risparmia nell'aiutarmi in cucina e nelle pulizie o in tutto quello che concerne nostro figlio.

Dico alle mamme che ancora hanno un lavoro di responsabilizzare i propri mariti perché anche noi abbiamo il diritto di essere qualcos'altro oltre madri e mogli se lo vogliamo, perché la donna è per sua natura multitasking e non va mortificata o relegata in casa se ha delle aspirazioni.

Consiglio alle donne quando si scelgono un compagno di non fermarsi all'apparenza esteriore perché l'amore non si dimostra solo in camera da letto, ma soprattutto nelle ore successive passate fuori da quella camera.

Ho avuto una vita difficile, mi è capitato di tutto, ma grazie alle mie esperienze posso dire di aver saputo scegliere il mio compagno... almeno per il momento ne sono convinta, poi chissà.

di mamma Mariangela

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