Ero alla terza gravidanza, tutto andava bene, solo soliti disturbi: nausea e vomito.
Arrivo a 30 settimane e da una ecografia la ginecologa nota che avevo già collo dell'utero accorciato, mi mise subito al riposo con una cura da fare...
Andò tutto bene e arrivai tranquillamente alla 38 settimana.
Partorito il mio piccolo faceva lamenti strani, non so quante volte me lo portavano via per dei controlli, ma puntualmente mi dicevano che era tutto ok.
Orario delle visite tanto atteso, la nonna prende in braccio il piccolo e comincia ad avere degli scatti al braccio e alla gamba. Ricoverarono subito il neonato in terapia intensiva e scoprirono che aveva convulsioni...
Dopo visite su visite, esami su esami compiuti nei primi sei giorni di vita, i pediatri del TIN fecero una risonanza e scoprirono che il mio piccolo ebbe un'ischemia cerebrale.
Le parole agghiaccianti dei pediatri ancora oggi mi risuonano nel cervello: "Signora non sappiamo se suo figlio camminerà, tanto meno non sappiamo se suo figlio parlerà"...
Passati 4 anni da quel giorno mio figlio cammina, parla e possiamo dire che lui è il vero esempio di MIRACOLO della vita.
(mamma anonima)
storia arrivata a redazione@nostrofiglio.it
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