Anche Sofia è una bambina, purtroppo orfana, che un bel giorno viene presa dal suo letto e portata via, senza meta, da un gigante. Comincia così la storia di una delle bambine più famose che ha rallegrato ed accompagnato migliaia di pargoli alle prime armi con la loro lettura. Bambini di tutte le età e di tutte le nazionalità che son cresciuti con l’idea che l’immaginazione fa fare sogni oltre la realtà.
Stiamo parlando di “Il G.G.G.” di Roald Dahl, un libro avventuroso, ricco di luoghi strani e personaggi famosi, come la regina d’Inghilterra e pieno di suspance, quella che stupisce i piccini, quella di cui han perso gusto gli adulti…
È notte e Sofia è nel suo lettino quando inaspettatamente viene sorpresa nel sonno da un essere che le stringe la mano: il gigante la porta via con sé in una grotta. Cosa vorrà farle?
Ecco scatenarsi le immaginazioni più fantasiose: vorrà cucinarla e mangiarla? Sofia sarà magari fritta, oppure cotta sulla brace, oppure sarà il condimento più saporito per una pozione magica?
Nulla di tutto ciò! Il gigante è buono e il suo lavoro è quello di soffiare sogni ai bambini. E poi, questo strano umano che è penetrato di soppiatto nell’Ora delle Ombre, per rapire Sofia, è vegetariano e mangia solo centrionzoli, a differenza dei suoi colleghi, come L’Inghiotticicciaviva o il Ciuccia-budella che ogni notte si dimenano alla ricerca di carne da poter mangiare; si ingozzano di popolli: umani!
Perché il Gigante ha rapito proprio Sofia? Cosa c’entra il suo lavoro di soffiare sogni ai bambini con la condizione di orfanella della piccola?
Roald Dahn porta i piccoli in un viaggio avventuroso verso la scoperta di situazioni strane ed intriganti che stimoleranno la loro curiosità e la loro voglia di conoscere fino in fondo il Grande Gigante Gentile, uno di quei pochi esseri buoni rimasti sulla terra…