Le domande che lAgorà del Lavoro si pone sono le seguenti:
- perché l’esperienza delle madri (e dei padri) non è (ancora) diventata parola pubblica preziosa per contribuire a rendere economia e organizzazione del lavoro più sensate?;
- perché il desiderio di nuove modalità di lavoro e di un nuovo modo di vivere la maternità (e la paternità), che circola nei blog e negli scambi tra mamme in internet, faticano a tradursi in pensiero e azioni collettive?
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La proposta per la giornata del 30 gennaio è di un confronto non-virtuale che metta al centro il duplice desiderio di lavorare ed avere figli. "Siamo convinte - ci raccontano - che l’esperienza e il sapere di chi sperimenta sulla sua pelle cura e lavoro retribuito, se condivisi, possano portare nuova consapevolezza e nuovo sapere per tutti e quindi forza, idee e coraggio per modificare l’esistente".
Il gruppo di discussione desidera mettere al centro dello spazio pubblico il lavoro e l’economia, illuminandoli con il punto di vista che nasce dall’esperienza e dal pensiero delle donne reali, di mamme e di papà. Ovvero partire da quell’intreccio imprescindibile di vita e lavoro, produzione e riproduzione, denaro e riconoscimento, autonomia e dipendenza, individualità e relazioni in cui siamo immersi.
Se desideri essere parte di questo cambiamento e partecipare all'appuntamento, segui le iniziative sul blog di Agorà del Lavoro.
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