Alice, a sua volta, afferma: "Un mese prima del parto e 8 dopo..è un nostro diritto altrimenti ci lamentiamo e basta! Tanto se le aziende vanno male in due settimane ti mandano a casa..". Veruska lotta per proteggere la famiglia a tutti i costi: " Mi sono pura presa i permessi doppi visto che ho 2 splendide gemelle, dopo ho fatto le ferie e intanto ho cercato un lavoro più vicino a casa e part-time perché per me vengono prima i figli e poi il lavoro". Sara, in modo trasparente, ammette di essere a casa da un anno senza voglia di tornare in ufficio.
La mamma 'congedo forzato' ha dovuto assentarsi dal lavoro a causa di una gravidanza a rischio, complici i icolleghi che hanno saputo coprire la sua assenza improvvisa.
La mamma 'congedo, non per me' è la donna lavoratrice che non può lasciare il lavoro, per motivi contrattuali o di pura scelta personale. Valentina afferma: "Mai preso un permesso sul lavoro, le analisi e le visite sempre durante il giorno di riposo; fortunato chi può lavorare da casa". Lucia fieramente ammette di aver lavorato dall'ospedale fino al giorno precedente al cesareo, programmato per la settimana 32.
E poi c'è la mamma 'non sono solo una mamma', ovvero colei che non vede la maternità come momento di grazia che giustifichi il desiderio di dedicarsi solo ed esclusivamente ai figli. Coltiva passioni e vede il lavoro come un'opportunità per arricchirsi. Lei è Bismama, una carica di energia in forma di donna.
E tu che mamma sei? Come hai vissuto il congedo o come lo vivrai?
Foto: mararie