Sulle pagine del proprio blog (che condivide con un'altra mamma, Silvia Tropea) Serena ha raccontato che una domenica di qualche tempo, passeggiando in un parco di Stoccolma, si è imbattuta in un gruppo di persone che distribuivano volantini recanti offerte di lavoro in campo informatico per "genitori di bimbi piccoli". Incredula, Serena chiede spiegazioni e le viene risposto molto semplicemente che, com'è noto, "i genitori hanno quelle caratteristiche che un’azienda come la loro apprezza in un lavoratore: efficienza, concretezza, empatia, flessibilità..." Incredibile ma vero: anzichè considerare penalizzante l'avere un figlio, questa società considerava la genitorialità una dote in più a favore dei propri candidati.
Così, con un gruppo di donne riunite nel blog Donne Pensanti, Serena lancia in Rete l'idea di modificare il modello Ue del curriculum inserendo la propria esperienza di madre o padre di famiglia. Con un’esperta di risorse umane crea un modello di CV perfettamente in regola con quello Ue ma nella versione per mamme e papà. Chi vuole può scaricarlo dalla Rete e adattarlo a sé, oppure lo può usare come modello di riferimento e scriverne un altro.
Dopo i primi riscontri, le organizzatrici hanno ora deciso di lanciare ufficialmente l'iniziativa "Il CerVello di mamma e papà" l'8 maggio, in occasione della Festa della mamma. L'idea è di interpellare tutte le mamme e tutti i papà, inseriti nel mondo del lavoro, affinché aderiscano inviando loro il proprio curriculum.
Serena si augura che da ciò nasca poi un dialogo con le aziende in modo che queste entrino in un'ottica di apertura verso mamme e papà lavoratori o aspiranti tali. Auspicio condiviso, peraltro, con le curatrici di moms@work, analoga iniziativa dedicata alle mamme manager di cui vi abbiamo parlato qualche settimana fa.
Buona fortuna a entrambi i progetti dal team di Mamme nella Rete!