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Ogni anno 130 mila bambini italiani imbucano una letterina scritta a mano nelle cassette delle lettere. Letterine che non hanno un indirizzo preciso, ma che sono di pura fantasia, con la speranza che possa bastare a raggiungere il destinatario.
Sono le letterine inviate a Babbo Natale, letterine che grazie a un progetto di Poste Italiane vengono "intercettate", lette e alle quali infine viene risposto.
Compie infatti 9 anni il progetto delle Poste per cui ad ogni letterina si risponde con una missiva di Babbo Natale in persona ed un piccolo gadget in omaggio al piccolo mittente.
Babbo Natale risponde, ed è anche impegnato socialmente: quest'anno il progetto è infatti legato all'ospedale pediatrico Bambin Gesu' per favorire la cura di bambini malati di Leucemia che vivono all'estero e non possono essere curati nel loro paese.
Le richieste al caro vecchietto sono tante: dai giocattoli più moderni, al "se puoi, fai tu", dalle vincite al Superenalotto all'intramontabile Ciccio Bello, dai pensieri per le mamme a quelli d'amore per tutto il mondo, ci fanno pensare che tutto sommato, i bambini sono ancora quelli di una volta.
mammenellarete