Tutto iniziò nel 2005. Io avevo appena compiuto 18 anni e mi innamorai follemente di un ragazzo che avevo conosciuto all'oratorio qualche anno prima. Ci furono subito dei baci. Lui fu il mio primo grande amore, con il quale ebbi anche il mio primo rapporto.
Dopo qualche mese mi lasciò perché desiderava divertirsi con gli amici e non voleva una storia seria. Io ovviamente ero distrutta. Trascorsero 7 mesi e ogni tanto il pensiero andava ancora lui.
A ottobre una mia amica mi presentò un ragazzo 8 anni più grande di me. All'inizio non mi piaceva tanto, ma decisi di uscirci comunque per provare a vedere come mi sarei sentita. Era simpatico, disponibile e mi sentivo protetta e amata!
Dopo pochi mesi decidemmo di fidanzarci ufficialmente. Eravamo sempre insieme. Tutti i giorni ero a cena a casa sua e nel fine settimana dormivamo anche assieme! Tutto bene quindi, fino ad un certo punto. Accadde che lui improvvisamente diventò troppo geloso.
Non potevo uscire con le mie amiche e se mi chiamavano al telefono faceva il muso. Iniziai a lavorare e quando finivo il turno della notte lo trovavo fuori ad aspettarmi al parcheggio alle 6 della mattina, con la scusa della sorpresa!
Dopo un anno mezzo iniziai a non voler più stare con lui. Per questo motivo un pomeriggio decisi di dirgli che mi ero stufata. Iniziammo a litigare io gli dissi: "Non l'avessi mai fatto". Lui a iniziato a picchiarmi, non capiva più niente. Mi mise le mani al collo, mi prese per i capelli, mi diede calci!
Era la prima volta che faceva una cosa del genere, io ero scioccata e fuggii da casa! Lui mi chiamò chiedendo perdono e io decisi di dargli un altra possibilità. Ma nel tempo le cose peggiorarono.
Erano botte anche se tardavo da lavoro, perché pensava che ero con un altro se facevo tardi anche solo di 10 minuti.
Era diventato un tira e molla e io avevo paura di lasciarlo perché mi minacciava di morte. Minacciava di uccidermi dicendolo anche alla mia famiglia.
Passarono cinque anni e finalmente trovai il coraggio di lasciarlo dopo le ultime botte. Preferivo morire che passare altro tempo con lui! Mi seguiva dappertutto. La mia famiglia andò dai carabinieri per denunciare tutto, ma senza la mia testimonianza non si poteva fare niente.
Dovevo denunciare io! La paura era tanta e non avevo il coraggio di farlo perché poi quando sarebbe uscito dalla galera mi avrebbe ucciso davvero! Quindi lasciai perdere. Passarono pochi mesi e piano piano lui si rassegnò e conobbe un altra ragazza.
E io dopo cinque anni incontrai il mio primo grande amore, quello che mi aveva lasciato dopo pochi mesi. Anche lui da poco single. Iniziammo a frequentarci poco alla volta e mai da soli, ma con altri amici. Ad un certo punto capii che non avevo mai smesso di amarlo davvero. E per lui fu lo stesso!
Adesso stiamo insieme da cinque anni e abbiamo creato l'amore della nostra vita: una splendida bambina di 20 mesi. Grazie per aver letto il mio racconto.
Una mamma
(messaggio arrivato tramite la nostra pagina Facebook)
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