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Giovanni Muciaccia si racconta a Mamme nella rete

di mammenellarete - 13.05.2011 - Scrivici

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Giovanni Muciaccia è l'idolo di grandi e piccini: conduce Art Attack dal 1998 e insegna a bambini di tutte le età come costruire splendidi oggetti e vere e proprie opere d'arte. Bastano pochi strumenti come tempere, carta e cartoncino per decorare la propria stanza o fabbricare un regalo per la mamma e il papà. Noi lo abbiamo intervistato per i bambini di Mamme nella rete

Mamme nella Rete - Come ti senti a essere l'idolo di tanti bambini?

 

Giovanni Muciaccia

 

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sentivo

 

Macario

 

Totò

 

Enzo Tortora

 

Fonzie

 

MNR - Riceviamo decine di commenti per la trasmissione Freestyle che conduci: che cosa hai imparato dai bambini con questo format? GM - È stato interessante capire quali sono i loro gusti attuali, osservarli, ascoltarli, questo è stato il piacere profondo. I bambini sono creature meravigliose e incantevoli, che hanno bisogno continuamente di noi. Nonostante si ispirino a noi e spesso ci prendano come modello di riferimento, ho notato quanto i loro gusti si discostassero notevolmente da quelli dei propri genitori. Ho colto ancora una volta il distacco generazionale, la ricerca continua dell’affermazione di un proprio gusto personale, di uno Stile Libero, contro quello vecchio e spesso stereotipato di mamma e papà. Mi ha colpito la loro voglia di sognare non ancora contaminata. È stato bello osservare la ricerca di un’identità propria ed è importante che altri ragazzi da casa possano ispirarsi alle creazioni che sono state fatte in Freestyle.

 

MNR - Che cosa significa per i bambini avere una cameretta e uno spazio personalizzato?

 

GM

 

MNR - Hai lavorato insieme a Carolina Di Domenico, che abbiamo avuto il piacere di intervistare sul nostro portale. Come sono i rapporti dietro le quinte di programmi così giocosi e divertenti? GM - Conservo un ricordo bellissimo di quei quattro anni in cui lavorai con Carolina. I rapporti dietro le quinte di un programma per ragazzi non credo che siano molto diversi da quelli che si instaurano in un programma dedicato a una fascia più adulta, la differenza la fanno le persone, i loro comportamenti e i loro caratteri. I miei rapporti professionali e di amicizia con Carolina sono sempre stati ottimi, abbiamo condiviso tantissimi momenti insieme, tante ore di diretta televisiva, tante risate.

Non ti nascondo che prima o poi mi piacerebbe tornare a co-condurre con lei un nuovo programma.

 

MNR - Qual è la tua opinione sui bambini in tv e la loro frequente sovraesposizione?

 

GM

 

MNR - Come eri da bambino? GM - Come si suol dire: molto vivace! Mi piaceva tantissimo stare con gli altri bambini, avvertivo molto il valore dell’amicizia, del gruppo con il quale condividere le proprie esperienze e scoprirne di nuove. La mia agilità fisica mi portava a essere estremamente spericolato, all’epoca si giocava molto in strada, ma trascorrevo tanto tempo anche in casa con i miei amici e i nostri meravigliosi giochi da tavolo. Dedicavo tante ore alla manualità, la mia grande passione, costruendomi oggetti di ogni tipo e il mio materiale preferito era il legno.

 

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Per info e foto: Mamme nella rete Tel. +39 02 87286410 press@mammenellarete.it www.mammenellarete.it

 

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